Enkutatsh, che significa “Dono di Gioielli”, è il primo giorno del Nuovo Anno Etiopico, e corrisponde all’11 settembre (o al 12, se l’anno è bisestile) nel calendario gregoriano. L’Etiopia infatti è un Paese che segue un calendario particolare, composto da 13 mesi (12 mesi da 30 giorni ciascuno, e un mese finale, detto “Pagwme”, di 5 o 6 giorni a seconda che l’anno sia bisestile o meno).
L’Enkutatash segna anche la fine della lunga stagione delle piogge, che va da giugno a settembre, e colora i campi di verde e le distese di fiori gialli (i fiori di Meskel), trasformando la festa dell’anno nuovo in un’ottima occasione per celebrare il nuovo raccolto.
Insomma, stiamo parlando di un momento davvero importante per tutta la popolazione etiope: i festeggiamenti cominciano già alla vigilia, quando si bruciano torce fatte di legno davanti alle case. La mattina del primo giorno dell’anno, dopo esser andati a Messa, amici e parenti si ritrovano tutti insieme per mangiare alcuni piatti tipici etiopici, come l’enjera e il wot. Nel pomeriggio le ragazze, che indossano abiti tradizionali per l’occasione, raccolgono mazzetti di fiori e vanno porta a porta da amici e vicini cantando la canzone dell’anno nuovo, che si intitola “Abeba Eyosh”.
Vista l’importanza di questa ricorrenza, Cifa, ente torinese laico e apartitico che dal 1980 si occupa di adozioni, di cooperazione internazionale e di educazione allo sviluppo, ha deciso anche quest’anno di realizzare un lungo ponte di solidarietà che dall’Italia porta dritto in Etiopia, per permettere anche alle persone meno abbienti di festeggiare il capodanno in serenità e con un pizzico di allegria.
Un kit scolastico piuttosto che uno zaino, qualche chilo di farina piuttosto che un trattamento sanitario completo potranno regalare il sorriso anche ai piccoli che vivono loro malgrado situazioni di grande difficoltà, in particolare ai bambini seguiti dai progetti di scolarizzazione (“Tutte a scuola”) e di assistenza psicologica, alimentare e sanitaria (“Insieme contro l’HIV”) portati avanti da Cifa.
Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito Internet www.cifaong.it, scrivere all’indirizzo di posta elettronica sad@cifaong.it oppure contattare lo 011.5630441.
Per approfondimenti: Consorzio Ong Piemontesi, www.ongpiemonte.it, progetto Comunicare in rete per lo sviluppo www.devreporternetwork.eu