Per tutta l’ estate, esposti gli scatti di Fosco Maraini, le sue attrezzature e il cortometraggio sulle pescatrici giapponesi da poco restaurato
Il MAO di Torino presenta dal 20 giugno al 21 settembre una selezione di fotografie scattate in Giappone da Fosco Maraini (1912-2004) celebrando, a dieci anni dalla sua scomparsa, uno degli intellettuali italiani più appassionati del mondo orientale e in particolare delle tradizioni della cultura giapponese.
L’esposizione è il primo risultato della collaborazione avviata tra il MAO e il Museo delle Culture di Lugano, nell’ambito dell’accordo di programma siglato tra i due musei.  
Fosco Maraini, viaggiatore, antropologo, fotografo, scrittore e poeta, nel 1954 realizzò uno splendido servizio fotografico nelle isole di Hèkura e Mikurìa (Hegura e Mikuriya), al largo delle coste occidentali del Giappone, dove vivevano e lavoravano gli Ama, gruppo etnico di pescatori, dai tratti culturali originali. Fra questi tratti, quello più affascinante e peculiare era la pesca di un particolare mollusco, l’awabi, che costituiva la principale occupazione dei mesi estivi e la fonte di reddito principale dell’intera comunità Ama.
A Hèkura, la pesca degli awabi era un compito tradizionalmente riservato alle donne, che la praticavano in apnea sui fondali davanti all’isola, in alcuni casi profondi anche venti metri.  Il reportage di Maraini mostra le pescatrici Ama, donne dai corpi giovani e atletici, rivestite con l’indumento tradizionale, il kuroneko, mentre svolgono il loro lavoro quotidiano, che consisteva nell’immergersi in mare in apnea fino a 20 metri di profondità, utilizzando una lama ricurva per staccare il mollusco e portarlo in superficie per posarlo in un cesto galleggiante. Un mondo sconosciuto e una tradizione destinata a scomparire per sempre. Oggi esistono ancora poche donne, ormai anziane, che praticano questa pesca, ma con attrezzature diverse e moderne. Per questo il lavoro di Fosco Maraini, oltre all’innegabile qualità delle fotografie, è considerato una fondamentale testimonianza di un mondo scomparso.
Le trenta fotografie presentate al MAO saranno arricchite dalla proiezione del documentario realizzato da Maraini: il cortometraggio, più volte proiettato negli anni seguenti alla sua realizzazione, è stato considerato per lungo tempo perduto sino al recupero e al restauro avvenuto grazie all’intervento del museo delle Culture di Lugano.
Insieme alle fotografie saranno esposte anche le attrezzature realizzate appositamente su indicazione di Maraini per le riprese subacquee e una selezione di volumi conservati presso il Gabinetto Scientifico e Letterario G.P. Vieusseux, che detiene e promuove, per volontà testamentaria dello stesso Maraini, il suo patrimonio fotografico e librario.
Inoltre, una selezione di stampe xilografiche giapponesi (ukiyo-e) raffiguranti delle Ama arricchirà l’esposizione del MAO, a testimoniare le suggestioni da cui partì Fosco Maraini nel suo percorso di scoperta, studio e documentazione.
L’esposizione si avvale del patrocinio del Consolato Generale del Giappone di Milano e della Japan Foundation, Istituto Giapponese di Cultura di Roma.
A partire dal 26 giugno il MAO ha organizzato un ricco calendario di appuntamenti settimanali dedicati alla straordinaria figura di Fosco Maraini e ai molteplici campi di ricerca che hanno caratterizzato la sua vita (la fotografia, l’esplorazione, i componimenti, l’etnologia).
Questi i prossimi appuntamenti:

Sabato 12 luglio, ore 16
IN VIAGGIO CON…FOSCO MARAINI. Letture da componimenti di Maraini
A cura di Graziano Melano. In collaborazione con la Fondazione TRG onlus / Piccola Accademia
Un gruppo di allievi della Piccola Accademia della Fondazione TRG onlus, condotti da Graziano Melano, guideranno i visitatori attraverso le sale del MAO leggendo alcuni brani tratti dalla preziosa letteratura di viaggio composta da Fosco Maraini. Un viaggio nei luoghi percorsi da Maraini, evocati per l’occasione dalle opere del MAO, in compagnia delle voci, delle immagini e delle sensazioni del celebre etnologo alla scoperta dell’Oriente.
Ingresso al museo: intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino a 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte. Attività gratuita.
INFO: tel. 011 4436928     
Domenica 20 luglio, ore 15.30 
Visita guidata alla mostra e alla Galleria del Giappone
A cura della Cooperativa Theatrum Sabaudiae
Costo: € 4 (+ biglietto di ingresso)
Per informazioni e prenotazioni:
t. 011.5211788
prenotazioniftm@arteintorino.com
 
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MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11 – Torino
t. 011.4436928   
Orario: aperto da martedì a domenica, ore 10-18 (la biglietteria chiude un’ora prima), chiuso il lunedì
Ingresso esposizione e collezioni museali: intero € 10; ridotto € 8; gratuito fino 18 anni. Per riduzioni e gratuità visitare il sito www.maotorino.it
 

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