GiovedìScienza festeggia il traguardo dei 30 anni presentando la nuova edizione di incontri dedicati alla scienza e ai suoi protagonisti: dal 26 novembre al 17 marzo, Piero Angela, Mauro Salizzoni, Amalia Ercoli Finzi, Piergiorgio Odifreddi, tra gli altri, si confronteranno con il pubblico per rispondere alle grandi sfide del futuro.
Alla storica sede del Teatro Colosseo, si aggiungono quest’anno l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino, attori fondamentali per lo sviluppo e il sostegno alla ricerca sul territorio cittadino.
Con il programma della trentesima edizione”, ha dichiarato Fiorenzo Alfieri, Presidente dell’Associazione CentroScienza Onlus, che organizza GiovedìScienza, “ci proponiamo di raggiungere un pubblico ancora più vasto di quello raggiunto fino a oggi: i numeri ci confermano il grande interesse per la nostra manifestazione. A oggi abbiamo raggiunto mezzo milione di spettatori ‘in poltrona’, ai quali si aggiungono oltre 550mila del web, abbiamo organizzato 430 incontri per un totale di 650 ore di scienza-spettacolo e coinvolto 500 relatori di fama nazionale e internazionale. Il miglior modo crediamo – conclude Alfieri – per festeggiare trent’anni di divulgazione scientifica a fianco dei cittadini”.
Un appuntamento diventato ormai un ‘classico’ nell’agenda torinese e piemontese, ma non solo. È sempre più numeroso infatti il pubblico che segue le conferenze-spettacolo non dalle poltrone del Colosseo ma collegato in streaming live, da casa o dal proprio tablet, in ogni parte d’Italia e ovunque nel mondo, grazie anche alla traduzione delle conferenze in inglese. Un GiovedìScienza  sempre più ‘social’ che, grazie alla rete, ha registrato risultati sorprendenti, raddoppiando gli utenti nell’arco di una sola stagione e dando vita a una nuova comunità di internauti appassionati di scienza.
Dalla medicina alla robotica, dalla fisica all’aerospazio, alla logica, alla matematica, fino alle neuroscienze: questi i temi sui quali i relatori di questa edizione si confronteranno, mantenendo saldo il collegamento con i temi di stringente attualità.
Per la trentesima edizione sono stati coinvolti esperti di fama internazionale come Alberto Mantovani, uno dei dieci immunologi più citati al mondo, Mauro Salizzoni, da oltre vent’anni alla guida dell’équipe da record del Centro Trapianti di fegato dell’Ospedale Molinette di Torino, e divulgatori eccezionali come Piero Angela e Piergiorgio Odifreddi.
Anche per questa edizione verrà assegnato il Premio GiovedìScienza, il riconoscimento per la divulgazione scientifica rivolto ai ricercatori under 35, giunto al quinto anno di vita.
Forte delle oltre 200 candidature raccolte, il premio esce quest’anno dai confini piemontesi coinvolgendo anche Liguria e Valle d’Aosta.
La manifestazione è ideata e organizzata dall’Associazione CentroScienza Onlus, promossa dalla Città di Torino e dalla Regione Piemonte, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. Anche per quest’anno è sostenuta dalla Compagnia di San Paolo e ha il contributo di Fondazione CRT, Camera di commercio di Torino e Thales Alenia Space.
GiovedìScienza è realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università Popolare degli Studi di Milano, Accademia delle Scienze di Torino e Associazione Subalpina Mathesis.
Nell’anno di Torino Capitale Europea dello Sport, lo Speciale Scuole si trasferisce per il primo appuntamento del 15 dicembre al Palazzetto dello Sport e lo dedica proprio a Sport e Cervello con la conferenza/laboratorio Il cervello è uno sportivo! Condurrà l’incontro Federico Luzzati, ricercatore del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, NICO – Università di Torino, portando i ragazzi delle elementari a una divertente presa di coscienza delle funzioni che rendono possibili movimenti, riflessi e posizioni del corpo, nelle attività quotidiane così come nello sport.
Il 12 febbraio sarà invece il direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, ad accompagnare i ragazzi delle superiori in Un’indagine sul passato per dialogare con l’uomo moderno. 
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con inizio alle ore 17:45.
Si parte giovedì 26 novembre con Il futuro degli oceani, lecture dedicata ad Aldo Fasolo.
Pesca eccessiva, distruzione degli habitat, discariche e sfruttamento di idrocarburi e materie prime mettono a dura prova la sopravvivenza di molte specie marine. D’altra parte glioceani sono fondamentali per contrastare l’aumento delle concentrazioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Roberto Danovaro, professore all’Università Politecnica delle Marche, Presidente della Stazione Zoologica Napoli e protagonista di oltre 40 spedizioni di ricerca, spiegherà gli effetti sinergici di cambiamenti globali e inquinamento, formulando alcune ipotesi sulla biodiversità del futuro.
Tocca al professor Mauro Salizzoni, direttore del Centro Trapianti delle Molinette -Città della Salute e della Scienza di Torino, che richiama pazienti da ogni regione d’Italia, inaugurare il 3 dicembre gli appuntamenti dedicati alla medicina d’avanguardia. Salizzoni parlerà del Trapianto di fegato e dell’evoluzione che in trent’anni lo ha reso una
terapia salva-vita.
Alberto Massarotti, ricercatore dell’Università del Piemonte Orientale e vincitore della 4° edizione del Premio GiovedìScienza, spiegherà (il 21 gennaio) come Progettare farmaci al computer, una tecnica innovativa che sta diventando realtà. Si guarda al futuro con Diamoci una mano, amico robot. Quando le macchine aiuteranno i fisioterapisti, l’11 febbraio per il primo GiovedìScienza ‘in trasferta’ all’Aula Magna del Politecnico di Torino.
Un futuro – quello dei robot umanoidi – che è già iniziato nei laboratori dell’Istituto Italiano di Tecnologia IIT e di cui parlerà il ricercatore Paolo Ariano.
Hanno dato un contributo fondamentale al miglioramento della durata e qualità della vita, ma oggi i vaccini conquistano le cronache nazionali per il pericoloso calo denunciato dall’Istituto Superiore di Sanità. Ne parla il 25 febbraio uno dei più autorevoli esperti del settore: il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Istituto Humanitas, il ricercatore italiano attivo più citato nella letteratura scientifica internazionale, con la conferenza“Uno scudo per la salute. Immunità, vaccini e microbioma”.
A un secolo dalla scoperta della Relatività, GiovedìScienza dedica ampio spazio alla fisica e ai suoi appassionati. Si parte il 10 dicembre con La teoria di Einstein tra applicazioni quotidiane e problemi aperti spiegata da Leonardo Castellani del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate dell’Università del Piemonte Orientale. Il viaggio continua “A caccia di antimateria, dentro un enigma del Big Bang” con il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston (il 28 gennaio, ancora in trasferta, ma questa volta all’Aula Magna della Cavallerizza dell’Università di Torino) e poi “Cavalcando una cometa, per capire com’è nato il Sistema solare” con Amalia Ercoli
Finzi del Politecnico di Milano e Maria Antonietta Perino, International Space University, M.I.T. Boston, in collaborazione con Thales Alenia Space (il 10 marzo al Politecnico di Torino).
Dalla fisica alla logica e alla matematica il passo è breve, e se a farlo è un divulgatore d’eccezione come Piergiorgio Odifreddi – con una conferenza spettacolo accompagnata da letture dell’attrice Irene Ivaldi e musiche di Lamberto Curtoni – per l’appuntamento del 14 gennaio, Sulla natura delle cose: da Lucrezio al CERN. Atomi, energia, buchi neri e scienza moderna in un poema antico e modernissimo, si annunciano scintille.
Alzi la mano chi non ha paura della matematica. Eppure se la conosci ti fa capire come funziona il mondo, il 18 febbraio la parola al matematico Giovanni Filocamo, che riceverà il Premio Peano Junior dall’Associazione Subalpina Mathesis. Alain Berthoz, professore di Fisiologia della percezione e dell’azione del Collège de France,
spiegherà invece (il 4 febbraio) come il cervello risolve i problemi, ovvero “i segreti della Semplessità” che ci permette ogni giorno di decifrare la complessità, trasformandola rapidamente in decisioni.
Gran finale il 17 marzo, nella nuova Aula Magna dell’Università di Torino, con il giornalista e scrittore Piero Angela e il suo “Viaggio nella mente dove si nascondono il genio, l’amore e la libertà”, alla scoperta della macchina meravigliosa che è il nostro cervello, e dei segreti per usarne al massimo le potenzialità, dai primi anni di vita e in
prospettiva anti-invecchiamento.
Il programma completo al sito : www.giovediscienza.it

Mit Viagra ist es einfach – http://sildenafilstorede.com/2020/04/02/viagra-rezeptfrei-medikamente/. Wir geben professionelle Beratung. Die Paracelsus-Kliniken haben mehrere medizinische Schwerpunkte.