Tomas van Houtryve, Belgium, VII for Harper’s Magazine

Le immagini più belle e rappresentative che, per un anno intero, hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo saranno in visione al Forte di Bard che ospiterà, dal 5 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016, la mostra World Press Photo, risultato del più importante concorso internazionale di fotogiornalismo organizzato dal 1955, dalla World Press Photo Foundation, organizzazione indipendente senza scopo di lucro con sede ad Amsterdam. Per questa edizione, che inaugura il 4 dicembre, le immagini sottoposte alla giuria sono state 97.912, inviate da 5.692 fotografi professionisti di 131 nazionalità.
I lavori sono divisi in otto diverse categorie: Spot News, Notizie Generali, Storie d’attualità, Vita quotidiana, Ritratti, Natura, Sport, Progetti a lungo termine. In ognuna, le immagini sono presentate senza censure. Sono stati premiati 41 fotografi di 17 diverse nazionalità: Australia, Bangladesh, Belgio, Cina, Danimarca, Eritrea, Francia, Germania, Iran, Irlanda, Italia, Polonia, Russia, Svezia, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti.
La Foto dell’anno 2014 è del danese Mads Nissen. L’immagine mostra Jon ed Alex, una coppia gay, durante un momento intimo a San Pietroburgo in Russia. La vita per le lesbiche, gli omosessuali e i transessuali sta diventando sempre più difficile in Russia. Le minoranze sessuali subiscono discriminazioni legali e sociali, molestie e anche attacchi di odio e crimine violenti da parte dei gruppi religiosi e nazionalistici conservatori. La foto dell’anno è parte di un progetto più ampio di Nissen dal titolo Homophobia in Russia realizzato per Scanpix.

Mads Nissen, Denmark, Scanpix/Panos Pictures

Nove i fotografi italiani vincitori: Fulvio Bugani, Turi Calafato, Giulio Di Sturco, Paolo Marchetti, Michele Palazzi, Andy Rocchelli, Massimo Sestini, Gianfranco Tripodo e Paolo Verzone. Contrasto si è aggiudicata due premi con i riconoscimenti assegnati a Michele Palazzi (Primo Premio, Vita quotidiana, Storie) e Gianfranco Tripodo (Terzo Premio, Notizie generali, Foto singole).
La mostra World Press Photo non è soltanto una galleria di immagini sensazionali, ma è anche un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo. Il suo carattere internazionale, le centinaia di migliaia di persone che ogni anno nel mondo visitano la mostra, sono la dimostrazione della capacità che le immagini hanno di trascendere differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.

Bulent Kilic, Turkey, Agence France-Presse

La World Press Photo Foundation, nata nel 1955, è un’istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro. Il World Press Photo gode del sostegno della Lotteria olandese dei Codici postali ed è sponsorizzato in tutto il mondo da Canon e TNT.
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Massimo Sestini. Operation Mare Nostrum. Libia

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