Sottoscritto un protocollo di intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e l’Unione Industriale di Torino sull’Alternanza Scuola Lavoro, resa obbligatoria dalla legge 107/’015 “La Buona Scuola” nelle scuole secondarie di secondo grado (Licei, Istituti Tecnici, Istituti Professionali).
A darne l’annuncio, durante un incontro con la stampa alla presenza di Scuole e aziende, il Direttore generale dell’USR Piemonte Fabrizio Manca e la Presidente dell’Unione, Licia Mattioli, con gli invitati Ivan Lo Bello Vice Presidente Confindustria e Presidente Unioncamere, Francesco Profumo Presidente IREN, e Vincenzo Ilotte Presidente della Camera di commercio di Torino.
Scopo dell’accordo è agevolare l’incontro tra le scuole e le aziende dell’area torinese per creare rapporti di collaborazione, che consentano di raggiungere l’obiettivo strategico del miglioramento del sistema scolastico tramite l’Alternanza: anticipare l’incontro tra giovani e mondo del lavoro, sia per lo sviluppo di competenze e abilità più vicine alle esigenze delle imprese, sia per un orientamento consapevole dei ragazzi nel caso di prosecuzione degli studi.
Numerose le attività previste dal protocollo, che impegna le parti a cercare soluzioni e creare le condizioni più agevoli per la realizzazione di tali percorsi e diffondere l’informazione sulle “buone pratiche”, in modo da favorire un’ampia diffusione dell’Alternanza. Tra queste, l’aggiornamento dei docenti su cultura d’impresa, tecnologie più avanzate, sistemi di organizzazione aziendale e sicurezza sul lavoro, su cui le scuole hanno l’obbligo di formazione degli studenti prima che questi entrino in azienda.
Un compito complesso e delicato per gli istituti scolastici, dove l’Unione Industriale, d’accordo con l’USR, sta già intervenendo, grazie al sostegno della Camera di commercio, inaugurando oggi il primo corso in Italia di formazione formatori della Scuola Camerana, per 30 insegnanti di tutti gli istituti alberghieri dell’area metropolitana.
Un altro aspetto dell’intesa USR/Unione è la formazione congiunta dei referenti dell’Alternanza, sia quelli delle scuole che quelli delle aziende: già in questi giorni, inizierà un percorso seminariale presso SKILLAB, l’ente di formazione aziendale di Unione e AMMA, finanziato da Fondirigenti e indirizzato al confronto tra manager e dirigenti scolastici dei licei, allo scopo di verificare contenuti e modalità, che possano avvicinarli al mondo produttivo.
Il protocollo prevede anche attività comuni di analisi dei fabbisogni professionali delle imprese, di co-progettazione, tra esperti aziendali e docenti, dei percorsi didattici e valutazione condivisa della loro efficacia.
Si pone anche l’attenzione sui “laboratori territoriali per l’occupabilità”, al fine di favorire la loro progettazione, realizzazione e animazione secondo criteri di filiera e cluster tecnologici, a sostegno delle attività in Alternanza.
L’Unione Industriale si è poi impegnata ad individuare imprenditori ed esperti aziendali disponibili ad effettuare interventi didattici su specifici argomenti di natura tecnologica, economico-finanziaria, gestionale e sull’imprenditorialità, sui temi dell’organizzazione e della comunicazione d’impresa, dell’ambiente, delle attività di assistenza sociale in ambito aziendale e nel campo della valorizzazione di beni artistici e culturali, nonché occasioni di visite in azienda.
“Il lavoro ha un grande valore educativo finalmente riconosciuto e l’Alternanza Scuola Lavoro è una sfida importante per il Paese” ha detto la Presidente dell’Unione, Licia Mattioli “Una sfida reale, non di facciata. Il legislatore ci ha spinti nel campo da gioco e gli obiettivi della partita sono strategici. La qualità delle risorse umane è essenziale per incrementare la competitività delle imprese. Le nostre aziende hanno bisogno dei giovani, della loro creatività e del loro rapporto immediato e spontaneo con le nuove tecnologie. I giovani hanno bisogno dell’incontro con il mondo del lavoro per capire meglio le loro vocazioni ed attitudini e per sviluppare in modo adeguato skill relazionali e competenze tecniche. L’Unione Industriale di Torino è da sempre impegnata sui temi dell’education ed è pronta a dare il proprio contributo”.
Il Direttore generale dell’USR Piemonte Fabrizio Manca ha espresso grande soddisfazione per la sigla dell’intesa con l’Unione Industriale di Torino: “ancora una volta le imprese di Torino rispondono “presente”. Con l’Unione esiste un’antica e proficua collaborazione; insieme, nel corso di questi ultimi anni e ben prima della riforma scolastica dello scorso luglio, abbiamo dato vita a tanti progetti innovativi che hanno permesso ai nostri studenti e ai loro insegnanti di misurarsi con concrete esperienze di alternanza e di orientamento al lavoro. Sono progetti sperimentali che hanno fatto scuola nel Paese, dando chiara prova della particolare sensibilità delle imprese torinesi verso i temi della crescita e dello sviluppo del capitale umano. Questo Protocollo rende strutturale e stabile il rapporto di collaborazione fra Ufficio Scolastico Regionale e Unione Industriale, proiettandolo sulle nuove sfide riguardanti l’alternanza scuola-lavoro che la Legge 107/2015 ci propone. L’Intesa punta infatti a creare le condizioni per rendere effettivi e concretamente praticabili da parte dei licei e degli istituti tecnici e professionali i percorsi di alternanza. Questo è in sostanza l’impegno assunto dalle parti e su questo obiettivo convergono le alleanze strategiche che l’USR sta costruendo con le istituzioni regionali e locali e con tutti gli altri attori territoriali“.
Tra pochi giorni, inizierà, con il finanziamento di Fondirigenti, un percorso seminariale presso SKILLAB, l’ente di formazione aziendale di Unione e AMMA, indirizzato al confronto tra manager e dirigenti scolastici dei Licei, allo scopo di verificare contenuti e modalità, che possano avvicinarli al mondo produttivo.
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