Andare in Groenlandia significa entrare in una dimensione fiabesca. Poche altre terre al mondo offrono tante possibilità di vita e di avventura all’aria aperta. Lo splendore dello scenario artico si estende a perdita d’occhio sulla più grande isola del mondo che conta solo 55.000 abitanti. Non appena ci si lascia alle spalle uno qualsiasi dei piccoli centri abitati ci si può sentire, forse per la prima volta, veramente liberi.
Questo paese fa parte del Regno di Danimarca, ma dal 1979 ha ottenuto una certa indipendenza trasformandosi in democrazia parlamentare. La maggioranza della popolazione è di razza Inuit ed ha molte affinità con gli Inuit del Canada, dell’Alaska e della Siberia.
Ciò che costituisce l’incanto e la magia di questa terra è il ghiaccio.
La calotta polare, che può raggiungere lo spessore di tre kilometri, copre quasi interamente il paese lasciando libera solo una strettissima fascia costiera. Lo spettacolo del “deserto di ghiaccio” lascia letteralmente senza fiato!
Il luogo migliore per ammirare gli icebergs è la Disko Bay dove si ergono fino a 100 metri al di sopra dell’acqua mentre il 90% della loro massa si sviluppa sotto la superficie del mare! Il ghiacciaio più attivo al mondo si trova ad Ilulissat e si sposta di 25-30 metri al giorno, frastagliandosi su di un fronte di 10 chilometri.
“ Datemi la neve, datemi i cani e tenetevi il resto” è la famosa frase dell’esploratore polare Knud Rasmussen. Non si può infatti parlare della Groenlandia senza citare i cani. Ad Ilulissat ci sono 5000 abitanti e 6000 cani da slitta. Il loro latrato è spesso l’unico suono che interrompe il magico silenzio! Le slitte sono il solo mezzo di trasporto durante l’inverno e soltanto una perfetta simbiosi tra uomo ed animale permette di sopravvivere in un territorio pieno di insidie mortali.
Ad Ilulissat il sole non tramonta dal 25 maggio al 25 luglio ed in questo periodo l’ora “normale” è come se non valesse. Il sole di mezzanotte è uno stato mentale. Il tempo perde significato, l’orologio non serve ed il giorno non finisce mai. Durante le notti artiche la luce si fa più calda e le lunghe ombre create dal sole, basso sull’orizzonte, trasformano la realtà in un sogno di bellezza soprannaturale!
Testo e foto di Anna Alberghina
Mnlf in audizione: no a numero chiuso, a capo dell’Unità per la prevenzione e il contrasto della contraffazione dei farmaci a uso umano dell’Agenzia italiana del farmaco källa.