Queste le opportunità in Calendario: Martedì 7, 14 e 28 febbraio, ore 20.30/22.30 Mercoledì 8, 15 e 22 febbraio e lunedì 20 febbraio, ore 16.00 Martedì 21 febbraio, ore 15.00.
Sarebbe disprezzabile non approfittarne di queste date; sedersi nel buio della sala del cinema Massimo e rivedere la luce del mediterraneo che accarezza la bellezza fulgente di Brigitte Bardot nel film “Le Mépris” girato dal grande padre della nouvelle vague Jean-Luc Godard.
Il film è parte dell’iniziativa della Cineteca di Bologna “Il Cinema Ritrovato al cinema” che riporta sul grande schermo i grandi classici della storia. Scritto da Alberto Moravia nel 1954 il film rimane abbastanza fedele al testo, ma sono i luoghi, gli attori, le suggestioni, i colori, i dialoghi asciutti e l’accompagnamento melodico composto da Georges Delerue a portare questo strano film nel parnaso del grande cinema.
Forse è Michel Piccoli che malgrado l’estate non si separa mai dal suo cappello, o il rosso fiammante dell’Alfa Romeo 2600 con cui viaggia il ricco produttore, la scalinata metafisica della villa di un altro grande scrittore, Curzio Malaparte, incastonata su un meraviglioso promontorio di Capri, il mare venerato come la statua greca che Fritz Lang osserva mentre interpreta se stesso.
Il film fu bistrattato e tagliuzzato da Carlo Ponti, sottraendo al pubblico italiano una scena, virata al magenta, di nudo dove la Bardot, sdraiata, chiede al suo uomo conferma della propria bellezza.