Giunti alla seconda edizione, gli Innovation Award, lanciato da Amazon Italia in collaborazione con alcune università, con l’obiettivo di stimolare gli studenti a mettere in gioco le proprie conoscenze e la propria creatività elaborando idee e soluzioni originali ed innovative, anche grazie all’uso di nuove tecnologie.
La prima edizione, svoltasi nel 2016, aveva visto il coinvolgimento degli studenti del Politecnico di Milano. Quest’anno l’iniziativa si è svolta parallelamente in tre città: Torino, in partnership con il Politecnico e l’Università; Roma con l’Università di Tor Vergata; Milano, con il Politecnico. Nelle tre città hanno partecipato al contest complessivamente oltre 400 studenti.
L’evento odierno è quindi il primo di tre appuntamenti: oltre alla tappa torinese, il 20 settembre a Roma saranno premiati gli studenti dell’Università di Tor Vergata e il 25 settembre a Milano quelli del Politecnico milanese.
“Last mile deliveries”, ovvero l’organizzazione del percorso finale di consegna dei prodotti acquistati, è il tema della seconda edizione degli Amazon Innovation Award, sul quale gli studenti del Politecnico di Torino e dell’Università degli Studi di Torino, in team di tre/cinque persone, si sono sfidati elaborando un progetto originale. Tutti gli studenti che hanno aderito all’iniziativa hanno avuto modo di visitare il centro di distribuzione Amazon di Castel San Giovanni per vedere da vicino come opera la logistica di Amazon. Gli elaborati presentati dagli studenti sono stati valutati da una giuria composta da manager di Amazon. I criteri che hanno guidato la scelta del team vincitore sono stati fattibilità, scalabilità, impatto sul cliente, applicabilità delle tecnologie oltre ai quattro principi di leadership di Amazon: pensare in grande, inventare e semplificare, insistere sugli standard più elevati e analizzare in profondità.
Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il team composto da Mirko Raimondi, Virginio Giulio Clemente e Tommaso Ruffino, che ha sviluppato un sistema basato sull’integrazione del modello di consegna dell’azienda con altri soggetti esterni, con l’obiettivo di ottimizzare, velocizzare e rendere flessibili le consegne ai clienti finali, migliorando l’esperienza degli utilizzatori. I tre studenti, premiati da Gabriele Sigismondi, Director IT Amazon Logistics, parteciperanno a un viaggio premio a Seattle, che include la visita ad alcuni dei più innovativi centri di distribuzione di Amazon. I componenti del team classificatosi al secondo posto si sono aggiudicati ciascuno un Kindle e-reader, mentre il team terzo classificato è stato premiato con un Fire tablet per ciascun componente.
“L’Amazon Innovation Award 2017 rappresenta una sfida vinta per Torino: diventare una piattaforma abilitante per immaginare e testare nuove soluzioni ai problemi della città. Problemi concreti come la logistica dell’ultimo miglio sono stati analizzati da gruppi di studenti delle due Università, che con la loro creatività e le loro competenze hanno sviluppato soluzioni originali non solo con un approccio tecnologico ma anche sociale. Modelli sociali di innovazione, tecnologie e testing delle soluzioni sul nostro territorio sono gli ingredienti principali per sviluppare innovazione nella nostra Città. Intendo ringraziare la Sindaca Chiara Appendino e gli Assessori Maria Lapietra, Alberto Sacco, Marco Alessandro Giusta per l’impegno e la collaborazione” ha dichiarato Paola Pisano, Assessore all’Innovazione e alla Smart City del Comune di Torino nella sua introduzione all’evento.
Al viaggio a Seattle, cui parteciperanno i primi classificati dei due atenei torinesi, si uniranno anche i vincitori delle iniziative svolte in partnership con il Politecnico di Milano e l’Università di Tor Vergata. Gli studenti presenteranno i loro progetti direttamente al management del Gruppo presso la sede principale di Amazon a Seattle, che eleggerà così i “campioni nazionali” degli Amazon Innovation Award 2017.