Sono i giorni dell’arte a Torino, arrivano e investono la città come fosse un’orda di lupi che scende affamata dalle colline. Corrono per la città e il pubblico li insegue da una fiera all’altra. Per la tipica riservatezza torinese uno piacevole shock di mondanità e presenzialismo.
Qui a GazzettaTorino non potevamo esimerci, quindi oltre a cercare di vedere le migliori cose possibili sparse per la città, partecipiamo a due talk, due piccole conferenze ospitati sul palco dal color rosa intenso di Flashback, colore scelto dalla manifestazione, che richiama un frutto esotico e proibito.
Flashback per ossimoro è la fiera più contemporanea di arte antica e moderna, alloggiata nel Pala Alpitour ex Pala Isozaki di fronte alla spianata dei giardini di Piazza d’Armi. Arrivata sempre in crescendo alla quinta edizione ha scelto come tema centrale un libro di Philip K. Dick “In senso inverso”, romanzo in cui il tempo ha iniziato a scorrere in senso contrario.
I più attenti rileveranno che la scritta Flashback nei manifesti e nelle locandine ha la K scritta al contrario.
Il senso inverso è dunque anti-orario, contro-corrente e rappresenta la diversa prospettiva, la possibilità di guardare in modo differente quanto ci circonda trovando nuovi elementi, nuove chiavi di lettura per rileggere e interpretare la contemporaneità.
Questi i temi che andremo ad affrontare e i partecipanti :
Sabato 4 novembre ore 15.00 Art Design. Oggi e Ieri
Un confronto per raccontare come è nato, proprio a Torino, l’artdesign, come si è distinto dal semplice prodotto di design e come sia curiosa e impostante questa terra di mezzo per il mercato.
Partecipano tutti glia rtisti, una ventina, che con le loro opere hanno partecipato alla BAM, Biennale del Piemonte, Contemporary Art Design 2017, saranno a colloquio con Edoardo Di Mauro (storico dell’arte, docente all’Accademia Albertina e curatore della BAM), Riccardo Ghirardini (direttore artistico della BAM), modera Edmondo Bertaina (direttore GazzettaTorino).
Domenica 5 novembre alle ore 15
“Sparring Partner Art” – Arte e Comunicazione sullo stesso ring.
Diffondere e propagare l’arte è un mestiere complicato.
Raccontare il complesso mondo dell’arte sui mezzi d’informazione, social inclusi, provare ad essere un ponte o un porto accogliente, riferire i fatti e l’ineffabile è un lavoro in fieri difficile, periglioso e magico insieme.
Giornalisti, critici, docenti in chiacchiera a guantoni slacciati.
La figura dello sparring partner, allenatore, nemico, complice e connivente, correo ed estraneo, ben si attaglia a chi si muove nello stesso perimetro, provando anch’egli a ballare sullo stesso ritmo dell’effimero indispensabile.
Partecipano:
Marzia Capannolo (storica dell’arte), Fulvio Bortolozzo (docente di storia della fotografia), Paola Stroppiana, (curatrice, giornalista), Elena Inchingolo (curatrice, giornalista), Emanuela Bernascone (ufficio stampa e comunicazione), Michele Bramante (curatore), Edmondo Bertaina (direttore GazzettaTorino)
Scriveva, Paolo Conte, con singolare e poetico acume nel testo della meravigliosa Blu Tango …e l’illusione di capire con l’arte il vivere e il morire. E probabile che quell’illusione ci appartenga più di quanto possiamo consapevolmente sapere.
http://www.biennaledelpiemonte.com
http://www.flashback.to.it/it/home/