Sono tre i Concerti per flauto che l’Orchestra Filarmonica di Torino eseguirà martedì 12 maggio 2015 al Conservatorio “G. Verdi”; è il flauto, dopo il violino, lo strumento a cui Vivaldi dedicò il maggior numero dei suoi concerti solistici, destinati alle ragazze dell’orchestra della Pietà che Vivaldi stesso dirigeva a Venezia.
La scrittura di questi concerti mostra un livello virtuosistico e una ricerca stilistica degni dei migliori strumentisti. Non a caso, protagonista indiscusso del concerto sarà Giampaolo Pretto, flautista di livello internazionale e direttore, che proprio con l’Orchestra Filarmonica di Torino ha sviluppato negli anni un’intesa speciale, fino ad esserne nominato “partner artistico”. Da oltre trent’anni primo flauto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, docente dell’Orchestra Giovanile Italiana presso la Scuola di Musica di Fiesole, ha inciso decine di CD e nel 1993 ha fondato il “Quintetto Bibiena” con cui ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio “Abbiati” della critica italiana nel 2003.
Sui leggii dell’orchestra, anche quattro Sinfonie, genere al tempo di Vivaldi poco formalizzato ed associato per lo più al teatro d’opera. In apertura, la celebre “Al Santo Sepolcro”, breve meditazione in musica ricca di elementi drammatici. Saranno poi eseguite le Sinfonie da L’Olimpiade, Il Giustino e Il Farnace (tra le opere più famose di Vivaldi), che permetteranno al pubblico di gustare i sentimenti e le passioni che tormentano l’uomo da sempre – e che costituiscono il cuore di tutto il teatro musicale vivaldiano – condensati in pochi minuti di ascolto.
I brani, proposti dagli Archi dell’Orchestra Filarmonica guidati come di consueto da Sergio Lamberto, saranno un’occasione per tuffarsi in un’altra epoca e toccare con mano la differenza che separa il mondo barocco dal modo moderno di vivere ed esprimere le emozioni.
Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via xx settembre 58 – lun 10.30-13; mar 14.30-18; mer 10.30-17) e mezz’ora prima del concerto presso il Conservatorio “G. Verdi”, a euro 21, 15, 8.
Per informazioni tel. 011 533387 –