Basta una tessera, scegli i posti e con un click prenoti i biglietti per il cinema, comodo, efficace, eviti estenuanti file alle casse se non un piccolo sforzo nell’inserire la cinecard o carta di credito nell’apposito dispositivo automatico e nel giro di qualche secondo spuntano gli ingressi, attendi il display ed ecco che si entra.
Eh si!!! I multisala ormai hanno fatto il loro ingresso, la hall che intrattiene lo spettatore prima di accedere alla pellicola scelta, è piena di golosità e diversivi, non mancano i passaggi con le relative diramazioni per sedersi su confortevoli poltrone avvolgenti, lo spazio per distendere le gambe o posare eventuali cibarie davvero non scarseggia. Più per stuzzicare che per reale appetito, nachos con salsa piccante, hamburgher e hot-dog ti aspettano per essere inghiottiti e una bibita aiuta nell’arduo tentativo di digerirli. Non dimentichiamo il negozietto delle caramelle, da piccola avevano una loro attrattiva ma i gusti cambiano e come si possono dimenticare le aree dedicate ai giochi delle macchinette, un tempo “monopolio” solo dei bar.
Prima che inizi il film, trascorrono dai cinque ai venticinque minuti ma senza alcun disagio perché i promo dei comingsoon allieta l’attesa e la ricerca della prossima proiezione verso la quale accorrere. La “scheda video” e il sound assolutamente di ottima qualità, anche se da qualche tempo è comparso il break a metà film. Più orari, più parcheggi, insomma è impossibile non farsi coinvolgere, naturalmente per chi è un appassionato del grande schermo.
Che siano thriller, commedie o rappresentazioni fantascientifiche ha poco rilevanza, l’emozione che si vive nella sala cinematografica, non è rapportabile all’usanza di oggi, scaricarli da internet a costo zero. E’ vero, questo svago ha un onere maggiore ma vincere la pigrizia è un’arma per attivare il dinamismo.
E dei 3D? Ti danno degli occhiali neri, stile montatura anni cinquanta, una risata inevitabilmente scappa quando il vicino ti vede conciato in quel modo, potevano usare un design più giovanile, vabbè per quello che servono, capisco i costi contenuti.
Chi non si ricorda di quei cinematografi, oserei dire preistorici, stretti e scomodi. Per sgranocchiare qualcosa c’era poco o niente, si!!! I fantomatici popcorn, inevitabili e i pacchetti di caramelle e cioccolatini confezionati secondo il metodo prima guerra punica.
Tutta un’altra storia, decisamente al passo con i tempi, le esigenze degli utenti crescono e così anche la struttura informatica che fa da supporto indispensabile al sistema in cui viviamo. In estate non mancano le promozioni lowcost, visti i tempi di crisi sono indispensabili per coccolarsi. Dal 27 giugno al 20 agosto 2013, nelal catena TheSpace, un film tutta la settimana a 3 euro in 2D e 4 euro in 3D, non male per incentivare l’appassionato spettatore.