La suggestiva Corte Medievale di Palazzo Madama, ospita Fashion, mostra fotografica ideata da National Geographic Italia, che presenta 62 scatti di grande e medio formato, realizzati da 36 fotografi di fama internazionale.
Il progetto espositivo è dedicato alle diverse connotazioni che assume il concetto di moda e stile dalle sue origini ai codici della società contemporanea e dal processo di mutamento, ad esso sotteso, che affonda le sue radici nell’istinto antico di decorare il corpo, di voler apparire per dichiarare un senso di appartenenza ad un gruppo sociale o al contrario di distinguersi per affermare originalità e stravaganza.
Nella moda agiscono in un rapporto antagonistico coppie di tendenze opposte. Essa si caratterizza infatti per la sua capacità di differenziare e nello stesso tempo rendere omogeneo, per la sua superficialità espressiva e, nello stesso tempo, per la sua capacità di mettere in luce tratti individuali profondi. Le spinte verso la libertà e la dipendenza, la distruzione e la costruzione permettono l’espressione individuale ma inducono anche all’imitazione. Sono queste forze opposte che operano all’interno del fenomeno moda a indurre i cambiamenti.
Il termine moda, dal latino modus, significa modo, foggia, ma anche ‘giusta misura’, ovvero tutto ciò che è percepito come adeguato, opportuno in un determinato momento e in un luogo specifico, in situazioni ed epoche differenti. La moda è una forma espressiva necessaria del mutamento socio-antropologico, dunque una forma di sperimentazione di nuovi modelli di vita, tanto nei rapporti sociali, quanto, nei consumi materiali e negli interessi culturali.
Ed è proprio in questa prospettiva, che il percorso di mostra offre, attraverso immagini più o meno recenti, dai primi del Novecento ai nostri giorni, un affascinante excursus storico e culturale dedicato all’abbigliamento e all’ornamento in genere grazie al sapiente obiettivo di nomi quali Jodi Cobb, Alexander Graham Bell, Chris Johns, Stephanie Sinclair, Robin Hammond, Lehnert & Landrock, Reza, William Albert Allard, Eliza Scidmore, Horst Luz, David Alan Harvey, Anthony B. Stewart, Tino Soriano tra gli altri.
Sono così accostati, in maniera sorprendente, passerelle di moda di Londra, cerimonie di tribù africane, scorci di vita romana, danze turche e costumi indonesiani in un vivace alternarsi di luoghi e momenti storici differenti. “Questa mostra è particolarmente interessante – come ha sottolineato Marco Cattaneo, curatore del progetto espositivo e direttore di National Geographic Italia – perché mette in evidenza le contaminazioni di stile e di costume che oggi sono sempre più presenti tra i popoli a livello globale”.
Fashion è il quarto appuntamento che sancisce la collaborazione tra Fondazione Torino Musei e National Geographic Italia – un marchio internazionale che da 128 anni testimonia e diffonde i grandi cambiamenti del mondo – dopo Women of Vision, mostra fotografica allestita sempre nella Corte Medievale di Palazzo Madama nell’autunno del 2014 e Marco Polo. La via della seta e Sulla rotta delle spezie. Terre popoli, conquiste, progetti espositivi entrambi ospitati dal MAO – Museo d’Arte Orientale.
-Fino al 2 maggio 2016 il lunedì e dal mercoledì al sabato 10-18 domenica 10-19; chiuso il martedì-