E’ stata ospitata nelle splendide stanze della cinquecentesca Casa del Pingone l’ultimo incontro di un ciclo di conferenze sulla Torino sperimentale degli anni Cinquanta, momento di grande fermento e avanguardia, percorso da nuove energie, tensioni, esigenze espressive, che ha visto tra i protagonisti di quella stagione, per molti ragioni irripetibile, la figura di Ada Minola (Gallarate 1912-Torino 1993), raccontata per l’occasione da Paola Stroppiana, curatore scientifico della mostra Gioielli Vertiginosi. Ada Minola e le avanguardie artistiche a Torino nel secondo dopoguerra, attualmente in corso presso la sala Atelier di Palazzo Madama, Museo Civico di Arte Antica di Torino e visitabile sino al prossimo 12 settembre.
La location scelta, che, in perfetta coerenza con il soggetto raccontato, si contraddistingue per i particolari elementi di design, arte e innovazione, è sede dell’iQOS™ Embassy di Torino, concept store dedicato alla presentazione e alla vendita del dispositivo elettronico iQOS™, un sistema innovativo che rilascia un vapore di tabacco senza bruciarlo, frutto di 15 anni di ricerca e sviluppo del gruppo Philip Morris International.
La produzione orafa di Ada, la figura di donna, artista, gallerista, musa di grandi artisti come Carlo Mollino e direttrice per un ventennio dell’International Center of Aesthetich Research (ICAR), fondato a Torino nel 1960 da Michel Tapié proprio a pochi passi da Casa del Pingone, è narrata con un ricco repertorio di immagini private – anche inedite – scelte espressamente per il pubblico dell’iQOS™ Embassy. In particolare vengono evidenziati i dialoghi tra alcuni gioielli-scultura e il barocco delle ceramiche di Lucio Fontana, le vibranti superfici metalliche dei bronzi di Pomodoro, le geometrie delle sculture di Mastroianni, che testimoniamo una raffinata capacità di elaborare suggestioni e cogliere con prontezza e autonomia le nuove proposte del contemporaneo con esiti nuovi e originali.
Una serata preziosa che conferma l’impegno e l’attenzione ai progetti di ricerca culturale per la valorizzazione del territorio, e allo stesso tempo di respiro internazionale: arte, cultura e innovazione si fondono per regalare un’esperienza multisensoriale esclusiva.