In collaborazione con il Concorso letterario nazionale Lingua Madre per l’intera giornata di sabato 17 settembre si terrà alla Cavallerizza Reale di Torino il primo festival sulle ecologie migranti, una manifestazione pensata per coinvolgere l’intera cittadinanza e sensibilizzare ai temi delle culture migranti. Arte, letteratura, cibo, cambiamenti climatici e migrazioni visti dalla prospettiva delle donne migranti tra dibattiti, concerti musicali, mostre fotografiche, laboratori di disegno, reading, proiezioni di film e documentari,
Tra i temi presi in considerazione spiccano la biodiversità culturale, il rispetto dell’ambiente e delle sue risorse in un’ottica di condivisione e cambiamento, il Festival diretto da Daniela Fargione e coordinato da Daniela Finocchi è parte di un progetto di ricerca dell’Università degli Studi di Torino realizzato con il sostegno dalla Compagnia di San Paolo, che si propone di esplorare le interconnessioni tra cibo e ambiente naturale e le loro rappresentazioni artistiche in contesti transnazionali.
La tavola delle migranti vedrà la partecipazione di ospiti di fama nazionale e internazionale, tra cui: la scrittrice Monique Truong, l’esperta di studi della migrazione Alessandra Di Maio, l’antropologa Nazarena Lanza di Slow Food, Simone Cinotto (Università di Scienze Gastronomiche), la referente regionale di Libera Piemonte Maria Josè Fava, le scrittrici Ubah Cristina Ali Farah e Igiaba Scego, la cantante Saba Anglana e i musicisti Cheikh Fall e Tatè Nsongan, Franco Andreone (Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino), Cristina Giacoma (Università di Torino), la cantante e attivista Olga del Madagascar, l’Orchestra Internazionale Pequeñas Huellas, le e gli studenti del Liceo Classico Vincenzo Gioberti di Torino.
Il Festival si concluderà con la proiezione di due documentari: Pierre Rabhi. Il mio corpo è la terra (Carola Benedetto e Igor Piumetti, 2012) sul pioniere dell’agroecologia e fondatore del Movimento del Colibrì, e Ten billion. What’s on Your Plate? (Valentin Thurn, 2015) in collaborazione con Cinemambiente.