Clima informale e senso dell’ospitalità ieri all’auditorium Rai Arturo Toscanini, una piccola truppa di giornalisti, invitati a sedere sul palco come musicisti, ha avuto l’occasione di conoscere e parlare con il maestro James Conlon e i direttori artistici; sia quello uscente Cesare Mazzonis, sia il suo successore, Ernesto Schiavi. Il futuro direttore artistico Schiavi ha accettato di rivelare un’idea che ha in serbo: ossia dedicare un concerto al Carnevale.
Lo statunitense James Conlon è il nuovo Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, parla un buon italiano e si dimostra affabile e aperto, il debutto è previsto per giovedì 20 con due celebri sinfonie composte a poco meno di un secolo di distanza: la Sinfonia n. 5, in si bemolle maggiore D 485, di Franz Schubert e la Sinfonia n. 5, in do diesis minore, di Gustav Mahler. Spiega che il numero 5 non c’entra nulla, piuttosto vale il fatto che in Schubert ci siano delle cellule di quello che troveremo in Mahler, del quale il direttore promette un ciclo completo delle sue sinfonie.
James Conlon
Conlon ètra i più noti e versatili direttori della scena musicale internazionale ha diretto la Los Angeles Opera, l’Opéra di Parigi e le filarmoniche di Colonia e Rotterdam.
Durante il corso della stagione l’eclettico Conlon dirigerà altri otto concerti, dedicati al repertorio sinfonico classico e romantico e ad autori contemporanei. Oltre a Conlon si alterneranno altri grandi direttori di fama internazionale ad ulteriore dimostrazione, per chi ancora ne avesse bisogno, della qualità e del prestigio riconosciuti all’Orchestra Rai .
L’intera programmazione, che prevede 24 concerti in totale, si snoderà da ottobre a maggio e prevede anche i concerti di “Classica per tutti”, proposti a prezzi popolari e pensati soprattutto per avvicinare le famiglie ed i giovani. La stagione concertistica dell’Orchestra RAI prevede infine parecchi appuntamenti internazionali, tra i quali i concerti a Muscat, in Oman e a Mosca per il Festival Rostropovič.
