Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera; una lettera che sintetizza uno spaccato di qualcosa che sta andando tragicamente in pezzi.
“SIAMO QUI PER OFFRIRVI UNA GRANDE OPPORTUNITA’ DI LAVORO…..” Vengo convocata ad un colloquio di lavoro dopo aver risposto ad un annuncio sul web pur senza aver ricevuto durante la breve conversazione telefonica informazioni esaurienti sul tipo di mansione da ricoprire. Sono perplessa, i requisiti ci sono e il bisogno di lavorare e la determinazione a non lasciare nulla di intentato mi spinge ad accettare. Scopro che nello stesso orario stabilito ci sono altre 50 persone mentre un’avvenente signorina, dal lessico discutibile, ci informa che siamo tanti, troppi e che per velocizzare le operazioni di selezione ascolteremo tutti insieme una generale panoramica sul settore di attività dell’azienda prima del colloquio individuale.
Resistiamo perché abbiamo bisogno di un lavoro, perché nonostante in noi cominci a serpeggiare lo scetticismo il nostro motto è: non bisogna mollare.
Veniamo fatti accomodare in una grande stanza dove nulla lascia intendere quale sia il lavoro che ci verrà offerto, dopo una decina di minuti si scosta una tenda ed ecco che comincia la (rap)presentazione. Un motivatore dotato di penna laser e power point ci argomenta le straordinarie potenzialità di un prodotto per il benessere alla persona, supportato da una decina di adepti tutti entusiasti, tutti motivati, testimoni viventi di quanto benefico, straordinario ed efficace sia il contenuto del grosso barattolo che troneggia davanti a noi ma soprattutto icone di come abbiano ottenuto uno straordinario ritorno economico e un successo professionale nel diventare i consulenti di un’alchimia chimica che nutre in modo equilibrato il mondo. Sì, ho proprio scritto mondo perché se noi “acquistiamo” la licenza avremo la straordinaria opportunità di venderla, pardon… di migliorare il sistema nutrizionale in ben 90 nazioni; e scusate se è poco…
Ma non finisce qui, i più ambiziosi potranno costruirsi una squadra di lavoro e vedranno così matematicamente arrotondare le proprie entrate, una pioggia di denaro che entrerà senza fare alcuna fatica.
Noi siamo qui perché loro ci stanno per offrire “una grande opportunità di lavoro”, perché loro ce l’hanno fatta e noi possiamo diventare come loro. Basta provare.
Cercare lavoro oggi è diventata un’impresa grande come quella di sopravvivere e di questo tipo di “eccezionali opportunità” è pieno il web. Certo, in un regime di libero arbitrio si possono accettare oppure scartare. Per molti dei presenti questo lavoro costituirà una fonte di guadagno e di soddisfazione personale, per altri questo incontro sarà stata l’ennesima delusione delle proprie aspettative. Se teniamo sempre presente che ogni lavoro è nobile in quanto tale, questa può essere sicuramente una possibilità di affermazione ma c’è una cosa che non ci sta assolutamente bene: perché non ci dite fin da subito cosa volete proporci?
lettera firmata
