Arriva alle battute finali il XVII Premio Biella Letteratura e Industria, che a breve annuncerà il vincitore di questa edizione (oltre agli altri riconoscimenti) ma, nel frattempo, ha già premiato i cinque finalisti, durante un evento che si è tenuto il 13 ottobre presso la Città Studi di Biella.
Cinque saggi, cinque opere che raccontano il mondo dell’economia e dell’industria. «Questa è un’annata fortunata – ha commentato il presidente della giuria del premio, Pier Francesco Gasparetto – perché la saggistica ha un tono diverso dalla narrativa. Così si fa conoscenza di un mondo che di solito non si conosce, sono fatti reali nella vita di tutti i giorni, in un’ottica che i media nascondono o esagerano. Questi autori sono economisti ed esperti che danno informazioni da corso universitario rivolte a un pubblico di lettori».
I finalisti sono stati selezionati fra 28 opere da tutta Italia e dall’estero, che hanno mantenuto l’edizione di quest’anno, dal punto di vista numerico, in linea con quelle passate. Le opere in finale sono: Storia del mondo attuale 1968-2017, di Tommaso Detti e Giovanni Gozzini (Laterza); Storia economica della felicità di Emanuele Felice (Il Mulino); Non ti riconosco. Viaggio eretico nell’Italia che cambia di Marco Revelli (Einaudi); La sindrome di Eustachio di Massimo Sideri (Bompiani); e Capire l’economia in sette passi di Leonardo Becchetti (minimum fax).
Ogni libro ha ricevuto un riconoscimento di 1000 euro, mentre si attende di conoscere il vincitore finale, che sarà annunciato il 17 novembre durante una cerimonia alla Città Studi di Biella.
Nel frattempo, un altro riconoscimento è già stato assegnato. Si tratta del Premio speciale, andato a Ferruccio De Bortoli per il suo Poteri forti (o quasi) edito da La nave di Teseo e comunicato durante l’ultimo Salone Internazionale del Libro di Torino. Nelle prossime settimane, poi, dovrebbero essere comunicati i primi dati del concorso dedicato alle scuole, altra colonna portante del Premio Biella, la cui giuria è presieduta da Christian Zegna, del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese. Al momento, si contano già 65 gruppi partecipanti da tutto il Piemonte.
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