È Yu Hua con Il settimo giorno edito da Feltrinelli, con la traduzione di Silvia Pozzi, il vincitore del Premio Bottari Lattes Grinzane 2018 per la sezione Il Germoglio, dedicata ai migliori libri di narrativa italiana o straniera pubblicati nell’ultimo anno.
Gli altri finalisti al Premio erano: Andreï Makine (Francia) con L’arcipelago della nuova vita (La nave di Teseo; traduzione di Vincenzo Vega), Michele Mari (Italia) con Leggenda privata (Einaudi), Viet Thanh Nguyen (Vietnam) con I rifugiati (Neri Pozza; traduzione di Luca Briasco) e Madeleine Thien (Canada) con Non dite che non abbiamo niente (66thand2nd; traduzione di Maria Baiocchi e Anna Tagliavini).
La cerimonia di premiazione si è svolta presso il Castello di Grinzane Cavour (Cn) ed è stata condotta dalla scrittrice e giurata del Premio Sandra Petrignani. Protagonisti della giornata sono stati gli studenti rappresentanti delle 25 Giurie Scolastiche i cui 400 voti hanno determinato il vincitore.
Lo scrittore portoghese António Lobo Antunes è stato premiato per la sezione La Quercia (dedicata a Mario Lattes), riservata a un autore internazionale che abbia saputo raccogliere nel corso del tempo condivisi apprezzamenti di critica e di pubblico. La maggior parte dei suoi libri sono pubblicati in Italia da Feltrinelli.
Il settimo giorno è un viaggio nell’Aldilà di un uomo vissuto nella Cina del capitalismo socialista e delle sue contraddizioni, un’avventura di sette giorni, in cui conoscenti e sconosciuti incontrati raccontano la propria storia nell’inferno dell’Aldiqua, tra demolizioni forzate, corruzione, tangenti, feti abbandonati, poveri che vivono in bunker sotterranei, traffico di organi, consumismo sfrenato. Il 18 ottobre è uscito in Italia il nuovo saggio di Yu Hua Mao Zedong è arrabbiato (Feltrinelli).
I romanzi finalisti del Premio, organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, erano stati designati e annunciati ad aprile a Cuneo, alla sede della Fondazione CRC (che collabora e sostiene il Premio), dalla Giuria Tecnica formata da: Gian Luigi Beccaria (presidente), Valter Boggione, Vittorio Coletti, Rosario Esposito La Rossa, Giulio Ferroni, Laura Pariani, Sandra Petrignani, Enzo Restagno, Alberto Sinigaglia, Marco Vallora.
Questa la motivazione della Giuria Tecnica al romanzo di Yu Hua Il settimo giorno:
“In poco meno di duecento pagine Yu Hua ci consegna quello che è probabilmente il suo capolavoro. I primi sette giorni dopo la morte offrono allo scrittore il pretesto per leggere con metafisica profondità una critica severa, realistica e talvolta perfino feroce alle ingiustizie e all’egoismo della moderna società cinese; dall’altro con sentimento di pietas profonda e antica che risale con le immagini, e coi toni di una dolcissima trasfigurata poesia, alle tradizioni poetiche e figurative più delicate di questa antichissima civiltà.”
Tra aprile e settembre 2018, i libri finalisti sono stati letti e discussi dai 400 studenti delle 25 Giurie Scolastiche. Ventiquattro giurie sono state scelte in modo da coprire tutto il territorio della Penisola: quattro in Piemonte e una per ciascuna delle altre regioni d’Italia. A queste si aggiunge la giuria ad Atene, presso la Scuola Italiana Statale. Le Giurie Scolastiche italiane sono: Liceo Classico, Artistico e Musicale di Aosta; Liceo delle Scienze Umane e Artistico “Giovanni Pascoli” di Bolzano; Liceo Artistico Statale di Treviso; Liceo Scientifico “Michelangelo Grigoletti” di Pordenone; Liceo Classico e Linguistico Statale “Carlo Alberto” di Novara; Istituto di Istruzione Superiore “Primo Levi” di Torino; Liceo Classico Statale “G. F. Porporato” di Pinerolo; Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “Leonardo Da Vinci” di Alba; Liceo Classico Statale “Cesare Beccaria” di Milano; Liceo Statale “G. D. Cassini” di Sanremo (Imperia); Istituto di Istruzione Superiore “Primo Levi” di Vignola (Modena); Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “F. Niccolini” di Volterra (Pisa); Liceo Classico “Turriziani” di Frosinone; Liceo Classico “Stelluti” di Fabriano (Ancona); Liceo Scientifico annesso al Convitto Nazionale “Principe di Napoli” di Assisi (Perugia); il gruppo di lettura “La Scugnizzeria” formato da studenti di Scampia (Napoli); Liceo Scientifico annesso al Convitto Nazionale “Melchiorre Delfico” di Teramo; Liceo Statale “Galanti” di Campobasso; Liceo delle Scienze Umane “Carolina Poerio” di Foggia; Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “G. B. Vico” di Nocera Inferiore (Salerno); Istituto di Istruzione Superiore “Duni-Levi” di Matera; Liceo Scientifico “Fermi” di Cosenza; Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Catania; Liceo Scientifico e Linguistico “Fermi” di Nuoro.
Pier Sorel