Lingotto Musica
“Carissimo Arturo, che ne diresti dell’idea di indire a Bolzano un grande concorso pianistico internazionale, nel 25° anniversario della morte di Ferruccio Busoni? La ricorrenza non impone l’obbligo morale di ricordare ed onorare in ogni paese il nome di questo grande artista? […] L’impresa è ardua, lo so, ma vorrei poter contare sul tuo appoggio e sulla tua preziosa e cordiale collaborazione”.
Con questa lettera di Cesare Nordio ad Arturo Benedetti Michelangeli, scritta tra il gennaio/febbraio del 1949 l’allora direttore del Conservatorio di Bolzano si iniziavano a porre le basi per quello che sarebbe diventato il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, ad oggi indiscutibilmente una delle manifestazioni più longeve e influenti della scena musicale internazionale.
Ivan Krpan è il vincitore del Busoni 2017 e sarà la sua riconosciuta abilità a inaugurare la stagione 2018 2019 di Lingotto Giovani martedì 13 novembre alle ore 20.30 nella Sala Cinquecento.
Ivan Krpan
Nato a Zagabria nel 1997, a soli vent’anni ha trionfato nell’edizione 2017 del Concorso Pianistico Internazionale «Ferruccio Busoni», iscrivendo il proprio nome nell’albo d’oro della competizione, insieme a quelli di grandissimi interpreti come Martha Argherich, Jörg Demus e Lilya Zilberstein.
Il programma della serata, prenderà il via con la Sonata n. 27 in mi minore op. 90 di Ludwig van Beethoven, opera scritta nel 1814 che segna il passaggio in ambito sonatistico tra il cosiddetto “periodo eroico” culminato con l’Appassionata e il successivo “terzo stile” inaugurato dalla Sonata op. 101. A seguire la Sonata n. 30 in mi maggiore op. 109, primo esemplare del trittico composto insieme alle op. 110 e 111 tra 1819 e il 1822, che rappresenta il vero testamento beethoveniano nel genere della Sonata per pianoforte.
A conclusione del concerto Après une lecture de Dante. Fantasia quasi Sonata di Franz Liszt, settima e ultima pagina del secondo quaderno, dedicato all’Italia, della racconta Années de pèlérinage; ispirato alla Divina Commedia, un testo molto amato da Liszt, il brano è una raffigurazione sonora di tre momenti particolarmente significativi del poema: l’inferno, l’angosciosa supplica dei dannati e l’episodio di Paolo e Francesca.
Grazie al rinnovato accordo con l’Università di Torino e il corso di laurea in DAMS anche questa stagione i concerti della rassegna saranno introdotti da una breve guida all’ascolto a cura dei migliori studenti dell’Ateneo: il primo concerto sarà introdotto da Camilla Canalini.
Prima del concerto, infine, il Presidente Giuseppe Proto e il Direttore Artistico Francesca Gentile Camerana premieranno i vincitori del concorso di critica musicale Scrivere di musica dal vivo 2017-2018, invitando il giovane pubblico della Sala 500 a prendere nuovamente parte alla nuova edizione per la stagione 2018-2019 dell’iniziativa.
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