“S’incidono presenti, passati e futuri, i graffiti nell’anima. Che cosa sono? Sono le affascinanti volute della fantasia, del desiderio, del vento caldo della passione, del trascorrere e dell’involarsi delle chimere, di quell’illudersi che adorna la vita, sdoppiandola onirica; dal pathos generano la poesia. “Tu chiamale, se vuoi, emozioni” diceva la canzone di Lucio Battisti”.
E ancora:”Perché graffiti lunari? La Luna è la dea della notte. La notte è donna. Così la poetessa, alla notte, alla Luna, alla poesia, affida il suo “delirio”, quasi lo lascia evaporare in dissolvenza verso la “Casta Diva” nell’argenteo lucore del raggio…”. “…La poesia è infatti la grande via di fuga e traguardo – e anche fine ultimo a cui pervenire – dell’occulto romanzo dell’io all’interno di quest’opera di Gabriella Mercuri…”.
E’ scritto nella prefazione di Anna Balsamo, Vicepresidente Emerita de “La Camerata dei Poeti”, sul libro di poesie dal titolo “Graffiti Lunari”, frutto gradito della già citata Gabriella Mercuri. Graffiti Lunari é stato presentato a dicembre scorso al Centro Pannunzio di Torino. Il debutto ufficiale risale al 2006 con “L’Urlo del Passato”, il secondo libro “Ho scomodato un sogno” appare nel 2009, nel 2013 ecco la terza pubblicazione poetica: “Tre assi di cuori”.
Nei concorsi la Mercuri ha collezionato numerosi premi. Eccone alcuni: il 3° al Concorso Letterario Marco Mazza, consegnatole alla Fiera del Libro di Torino, il 1° al Concorso Vittorio Bodini, il 2° al Concorso del Salotto Letterario “Il numero UNO della poesia contemporanea”. Per i 150 anni d’Italia l’O.P.E. (Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa) le ha conferito il diploma di merito e assegnato il 2° posto della Sezione Poesia. A Firenze – a Palazzo Vecchio – riceve il 1° Premio Opera Prima Giornata Mondiale della Poesia, è terza classificata al Premio Pannunzio e al Meeting di Poesia “Poetessa dell’Anno 2010”. Per citarne alcuni. Un tesoretto è costituito dal “Tre Assi di Cuori” presentato nella vetrina più bella: il Salone Internazionale del Libro 2018 Torino.
“Graffiti Lunari” vanta 60 poesie corredate da bellissime fotografie-quadro, alcune con Gabriella interprete, e stralci di poesie come:”Taci – le tue parole sono virgole in un discorso interrotto – Taci – le tue parole son punti tra il mio essere incerto – Taci – e bacia ciò che resta di me”. Oppure “ho imprigionato nei miei occhi sogni d’oro – danzeranno – sulla tua pelle – se varcherai i confini dell’anima…”.
Gian Dell’Erba