Le biblioteche civiche di Torino vengono in soccorso culturale alla città.
Per quei “moderni” che reputano riempirsi la casa di libri una cosa antica, che non si fanno stregare e assorbire dalla porosa setosità delle carte inchiostrate e dalla carezza, quasi materna, del suono inimitabile della pagina che si volta arrivano le tecnologie del presente a colmare la distanza.
L’offerta è cospicua e affonda in un serbatoio di oltre 18 mila libri, più di mille audiolibri, circa 7000 fra giornali e riviste, e oltre 120 mila dischi. Inoltre, l’offerta comprende quasi 1,5 milioni di risorse accessibili senza necessità di credenziali, dai materiali didattici agli archivi di immagini.
Da oggi , tutti i torinesi, anche quelli non registrati al servizio di prestito, potranno accedere agli archivi digitali delle biblioteche e scegliere per ogni mese fino a tre libri da leggere su computer, tablet o smartphone.
Anche se leggere tutto i Fratelli Karamazov scritti da Fëdor Dostoevskij su uno smartphone supera ogni capacità l’idea di poter accedere con semplicità, restando a casa, ad un viaggio letterario è un regalo comunque sia.
Per potrene usufruire è sufficiente compilare un semplice modulo disponibile all’indirizzo web https://bct.comperio.it/registrazione-online/.
Così facendo i lettori residenti o domiciliati a Torino possono avere accesso immediato alla biblioteca digitale per 40 giorni.