Si è tenuto presso la “Sala della Trasparenza” l’incontro organizzato dalla Regione Piemonte, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti del mondo produttivo territoriale, per chiedere a gran voce al Presidente Giuseppe Conte la nomina dei Commissari Straordinari per le tre opere infrastrutturali basilari per il rilancio del Piemonte e nello specifico: Tav con le relative opere di compensazione – Asti/Cuneo – Pedemontana.
L’Italia riparte se si sbloccano le infrastrutture e con la semplificazione delle procedure questo il pensiero comune emerso da tutti i partecipanti all’incontro che oltre Presidente Cirio ha visto la presenza dell’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Marco Gabusi, alla Semplificazione Maurizio Marrone e alle Attività Produttive Andrea Tronzano.
E’ stata ribadita l’importanza strategica di queste infrastrutture che permetterebbero al Piemonte di diventare il maggior centro logistico del Paese come già avviene con Alessandria che è stata fatta rientrare nel c.d. “Decreto Genova”.
Si è discusso anche di far rientrare nei lavori delle Grandi Infrastrutture anche “cantieri” minori ma assolutamente necessari per ampliare i la rete stradale già in essere (es collegamenti stradali della Valle di Vigezzo con la Svizzera).
L’assessore Gabusi ha sottolineato l’importanza di creare le c.d. ZLS (Zona Logistica Semplificata), come quello realizzato appunto ad Alessandria dove vengono stoccati i container i arrivo dal Porto di Genova, e che rientrano in un piano di sviluppo strategico per la regione Piemonte anche grazie ai relativi sgravi fiscali.
Gli interventi dei partecipanti, una quarantina in rappresentanza del mondo produttivo territoriale (dai Costruttori alle Associazioni di Categoria al Presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino) hanno sottolineato l’urgenza di far ripartire i cantieri e si sono trovati ampiamente d’accordo sul contenuto della lettera da inviare al Presidente Conte dove si richiede, oltre alla nomina dei Commissari, anche un incontro per meglio esporre l’importanza delle opere.
Sono stati forniti suggerimenti per semplificare l’assegnazione dei lavori richiedendo un “diritto di prelazione” alle imprese piemontesi, è emersa anche l’esigenza di potenziare le infrastrutture “digitali” della regione in considerazione che non tutto il Piemonte risulta digitalizzato.
In conclusione tutti i presenti si sono resi disponibili a firmare l’appello della Regione Piemonte, affinché vengano nominati i tre Commissari, ed ad affiancare le delegazione che si recherà a Roma.
Maurizio Scrimali
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