Torino vede nascere il primo Italian Fashion Movement, un nuovo modo di vivere la palestra, un concept pensato e ideato dall’esclusivo Club Ronchiverdi, in corso Moncalieri 466, ai piedi della collina, dal 24 maggio per una ripartenza nel segno del cambiamento. Il tutto grazie a un ingente investimento e l’inserimento di nuove figure professionali.
“E’ stato un anno difficile per tutti – commenta Vittorio Zunino, ad dei Ronchiverdi -. Nonostante ciò abbiamo deciso di investire comunque per migliorarci e offrire un nuovo format esportabile in tutta Italia”.
Gli ampi spazi dell’area fit Ronchiverdi sono stati rivisti attraverso un modernissimo restyling firmato dallo studio di architettura d’interni di Parma, Bulgarelli. E così gli attrezzi di ultimissima generazione (TechnoGym) si alternano a divani glamour, poltrone, arredi di lusso, passerelle realizzate su un pavimento antishok adatto a ospitare vere e proprie sfilate di moda e in grado di trasformarsi in un palcoscenico per performance musicali dal vivo. Tra i nomi in cartellone a proporre i propri capi ci saranno Leone (marchio che firma le divise fitness del Club) e Carlo Pignatelli (per gli abiti del management e del personale accoglienza).
“Siamo felici di continuare questa collaborazione con il club – spiega Piergiorgio Leone, amministratore unico di Leone 1947 Apparel -, i nostri prodotti sono sempre stati al fianco di Ronchiverdi. Grazie a questo nuovo layout useremo la palestra come location per una presentazione delle nostre collezioni”.
Ronchiverdi con la filosofia Italian Fashion Movement ha investito sullo sport per trasformarlo in un’esperienza in cui immergersi e dove l’atleta diventa l’attore principale. Per facilitare questo obiettivo, Ronchiverdi ha rivoluzionato anche l’illuminazione che prevede fasci di luce sulle postazioni fitness proprio come su un palcoscenico teatrale.
“Abbiamo voluto creare un format unico che ancora in Italia non esiste – spiega Massimo Di Conza, responsabile marketing dei Ronchiverdi –. Vogliamo che questo concept permetta di vivere la palestra come un luogo in cui allenarsi coniugando diverse altre forme espressive quali l’arte, la moda, la musica. Lo sport non deve essere fine se stesso, la palestra può diventare un luogo da vivere in modi diversi anche mentre ci si allena”.
Infine, Ronchiverdi noto per la sua posizione immersa nel verde ai piedi della collina torinese, ha voluto riportare la sua famosa area green all’interno della palestra. Ecco allora il Giardino Verticale, firmato da Moss Trend, azienda leader nel panorama internazionale di installazione di giardini verticali e che rimanda alle stesse cromie della vasta parte esterna per un tutt’uno con la natura in grado di abbattere l’idea di parete.
“Siamo una delle poche aziende al mondo – dichiara Francesco Meolo – che progetta e produce in un’unica sede. I giardini verticali piacciono e fanno bene all’ambiente oltre che ristabilire un contatto con la natura anche nei luoghi chiusi. Il progetto che abbiamo pensato per i Ronchiverdi è tra i primi che prevede un’area green di 12 metri quadrati all’interno di uno spazio fitness”.