Mancava a Torino da circa 6 anni, ci ritorna in questa estate di ritorno ai live con il suo nuovo Tour: “E vissero feriti e contenti“
Doveva tornarci lo scorso Aprile, all’Hiroshima Mon Amour con il Tour “Scritto Nelle Stelle”.
Dopo l’ennesima partecipazione a Sanremo con il brano “Momento Perfetto”, propone una scaletta ricca di brani vecchi e nuovi. Un concerto che, come lui stesso racconta, sarà un arcobaleno di emozioni, segnato dalla commistione tra rap, soul e funk che negli anni sono diventati cifra caratteristica della sua scrittura e musica.
“Piccoli Brividi”, segna l’inizio concerto, seguito da “Tanto per cambiare”, “Nel Mio Elemento” e “La Tigre”.
Si prosegue con “Adesso Sono Qui”, estratto dall’album Orchidee, l’album che ha più caratterizzato l’evoluzione musicale di Ghemon dal rap a un misto tra funk e rnb, il primo disco completamente e interamente suonato.
Molto bella l’esecuzione di “Rose Viola” ennesimo successo del suo scorso Sanremo
Conquista un bellissimo, emozionante, lunghissimo applauso dopo l’esecuzione di “Momento Perfetto”, tra lo stupore e la commozione della band sul palco e dello stesso Ghemon.
Durante il concerto Ghemon parla e scherza con il pubblico che partecipa e si diverte con un mix di battute e gag tra cui: “Certo fare due Sanremo senza pubblico è stato difficile, ma anche vedere dal divano due stagioni di Tempatation Island non è da meno“.
Termina la prima parte di live con “Sparire” e si ripresenta sul palco con un cambio di look per gli ultimi tre brani in scaletta: “Questione di principio”, “Magia Nera”, “Un Temporale”.
A fine concerto doverosi e inattesi ringraziamenti a tutti i tecnici (audio, video, luci) e a tutte le persone che lavorano dietro la quinte per la realizzazione dello show e che in questi due anni sono stati molto spesso dimenticati da politica e istituzioni.