Un progetto torinese per i lettori dislessici

Forse non tutti sanno che ci sono personaggi fondamentali nella storia dell’umanità, come Einstein o Mozart, Picasso o Napoleone Bonaparte, che soffrivano di un particolare disturbo dell’apprendimento: la dislessia.
Questo disturbo, che ha più di una forma ma che si presenta come difficoltà nell’effettuare una lettura accurata e dà spesso problemi di comprensione del testo, rende molto complicata la vita scolastica e non di chi ne è affetto.
Il dislessico tende a confondere tra loro alcune lettere, che nei principali font tipografici sono simili tra loro come la d e la b, speculari, oppure la d e la q o la p e la b. Inoltre, anche la distanza spesso troppo breve tra una lettera e l’altra e anche tra le parole e le righe in un testo scritto influiscono sulla difficoltà a mantenere una concentrazione adeguata al soggetto dislessico.

Da questo e da altre considerazioni sono partiti alla Edizioni Angolo Manzoni di Torino per studiare e realizzare un font – o carattere che dir si voglia – tipografico che sia facilmente leggibile da chiunque, dislessici compresi.
Con uno studio partito nel 2006 e realizzato nel 2010, Federico Alfonsetti ha sviluppato il carattere EasyReading, brevettato e riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e approvato da studi scientifici indipendenti.
Il font EasyReading è stato sperimentato su oltre 600 alunni di scuole primarie e secondarie dalla dottoressa Christina Bachmann del Centro Risorse Clinica  intervento e formazione in psicologia di Prato. I risultati consentono di affermare che il font in questione è un valido strumento compensativo per i lettori dislessici sia dal punto di vista clinico che da quello statistico.
Nel giugno del 2011 anche l’Associazione Italiana Dislessia ha dato il suo parere positivo riguardo a questo nuovo brevetto.
Il carattere EasyReading è stato adottato da alcuni editori, enti pubblici e onlus ed è acquistabile dopo una prova sul sito www.easyreading.it dove sono consultabili alcuni documenti scientifici al riguardo. Per enti pubblici, scuole, ASL, biblioteche e musei è scaricabile gratuitamente.
EasyReading si presenta come un font ad alta leggibilità adatto non solo ai dislessici, ma anche al lettore comune o a chi vuole imparare l’italiano. I suoi 807 glifi (tra lettere, numeri, punteggiatura e accenti) sono studiati in modo da poter essere utilizzati per tutte le lingue neolatine, nella varietà di ben 6 stili.
Quando si parla di editoria è più immediato pensare a libri, romanzi o saggi che siano, ma anche dietro a un semplice carattere tipografico c’è uno studio lunghissimo, giusto per poter permettere a chiunque di godere delle pagine di un buon libro.