Saliceto, il suo castello, la sua storia, con tutto ciò che di misterioso e medianico comporta.
Luogo perfetto per ambientare un giallo. Lo ha scelto Laura Graziano.
Saliceto, il suo castello,

Il Castello di Saliceto ha origini antiche, risale infatti a metà del dodicesimo secolo. La sua struttura imponente era inizialmente costituita da quattro torri, una andò distrutta durante l’assedio spagnolo del 1635, durante il quale un cecchino salicetese colpì alla testa e uccise Don Martino D’Aragona, comandante delle truppe spagnole. Il Castello era all’epoca anche cinto da un fossato e accessibile attraverso un ponte levatoio, come nelle migliori leggende di cavalieri. Ancora oggi, tuttavia, questo luogo affascinante nasconde dei segreti.

Si dice che nel Castello si aggiri il fantasma della Dama Bianca, la moglie del marchese Giorgino Del Carretto che combatté accanto ai soldati durante l’assalto dei francesi nel 1448 e, vedendo la sconfitta vicina, piuttosto che arrendersi si gettò dal bastione. Il segreto più interessante, però, è legato ai sotterranei. Da anni si cerca invano una stanza segreta, nelle viscere del Castello. Si racconta che in questa camera, nel XVI secolo, i nobili delle Langhe si riunissero di nascosto per tramare contro la dominazione spagnola di Filippo II. Potrebbe trovarsi, così è scritto negli atti del processo contro il Conte di Millesimo Ottaviano del Carretto, sotto alla “grande cisterna” dove un tempo si trovava la stalla.

Il Castello di Saliceto è dunque un luogo ricco di misteri che trasuda eventi storici da ogni pietra. Un posto così intellettualmente stimolante da ospitare, domenica 10 luglio alle ore 16:30 la presentazione di un libro giallo ambientato proprio a Saliceto e in parte anche nel suo Castello: “Saverio Grave – delitto sulla terra rossa”, per Lisianthus editore, all’interno dell’evento “Parole e Note in Castello 2022”.

La cultura del territorio e il classico mistery, in una rilettura moderna, si sposano perfettamente in “Saverio Grave – delitto sulla terra rossa”. Si tratta del primo di una serie di gialli ambientati nelle Langhe, patrimonio UNESCO e territorio amato in tutto il mondo e in particolar modo l’affascinante ed enigmatico protagonista risiede proprio a Saliceto, nella frazione di San Michele.

Saliceto, il suo castello,

Laura Graziano

Alla presentazione sarà presente anche l’autrice, Laura Graziano che ha scelto il paese di Saliceto non solo per il suo retaggio storico e misterioso ma anche perché legata affettivamente al luogo che ha sempre sentito nel cuore, avendoci trascorso molte estati in vacanza con i nonni. 

 

I personaggi principali” spiega l’autrice, “saranno presenti anche nei prossimi romanzi della serie. Non sono personalità assolutamente statiche, ma affronteranno dei cambiamenti psicologici, raggiungendo anche una certa maturità emotiva e affettiva, venendo a svelare, pian piano, al lettore il proprio passato.

Non si tratta di un romanzo corale; la personalità ingombrante di Saverio Grave rappresenta il fil rouge del romanzo e sarà il lettore stesso a decidere se riterrà il protagonista simpatico o meno, egoista o gentile. Secondo me in ognuno di noi, nella nostra anima, è presente un po’ di Saverio, che rappresenta la nostra modalità di porci nei confronti del nostro prossimo, quando siamo meno propensi a socializzare o quando ci sentiamo incompresi”.

Immergiamoci dunque nelle atmosfere cariche di mistero di Saliceto e del suo Castello e domenica 10 luglio andiamo a conoscere per la prima volta Saverio Grave. 

Pier Sorel