Imprenditorialità e Management per il 2030: concluso il percorso executive firmato POLITO, CUOA e Skillab.
Sotto le luci del grande lampadario di Murano, con i suoi molteplici bracci che si chiudono con un disegno a foglie e petali realizzati in vetro soffiato a stampo, opera del grande Stampini, posto al centro del Salone d’Onore del Castello del Valentino, si è conclusa la seconda edizione del percorso di alta formazione manageriale e imprenditoriale realizzato dalla Scuola di Master e Formazione permanente del Politecnico di Torino, CUOA e dalla scuola di formazione manageriale torinese Skillab.
La collaborazione POLITO, CUOA e Skillab è nata con l’obiettivo condiviso di rafforzare il know-how dell’alta formazione e il sistema nelle imprese. Facendo leva sui tratti distintivi di una Research University come il Politecnico di Torino, di una Business School come CUOA e della profonda conoscenza del tessuto imprenditoriale e delle esperienze manageriali di Skillab, il percorso Executive ha visto dialogare i pilastri «classici» della gestione aziendale con quelli dell’innovazione e di nuovi trend come la trasformazione digitale e le strategie di sostenibilità in chiave dei cosiddetti fattori di ESG (Environment, Social Impact, Governance).
Si tratta di temi sempre più rilevanti per il management, infatti la Commissione europea stima che il valore della data economy passerà dal 2,4% del 2018 al 5,8% del Pil Ue nel 2025 per un totale di 829 miliardi di euro (fonte Commissione Europea).
Il percorso Executive Imprenditorialità e management per il 2030 è stato pensato con l’obiettivo di acquisire e dispensare le competenze necessarie per ridisegnare strategie e modelli di business oggi sempre più necessarie per affrontare le difficoltà di un sistema economico che muta molto velocemente.
La qualità del progetto, riscontrata da tutti i partecipanti, è dovuta al taglio prettamente pratico, allo spazio riservato alla condivisione , al tempo dedicato al confronto. Si è rivelata utilissima l’attenzione al mutamento, alle modalità d’innovazione e digitalizzazione dei contesti competitivi.
Il saluto del Rettore del Politecnico Guido Saracco e del Presidente dell’Unione Industriali di Torino Giorgio Marsiaj ha dato avvio alla cerimonia. I successivi interventi hanno approfondito il tema “Le opportunità di collaborazione fra territori e istituzioni”. Sono intervenuti: Giorgia Garola, per la Camera di commercio di Torino; Paolo Neirotti, Direttore Scuola di Master del Politecnico di Torino; Giuseppe Caldiera, Direttore Generale CUOA Business School; Riccardo Rosi, Amministratore Delegato Skillab.
Il coordinatore del percorso formativo Emilio Paolucci (Politecnico di Torino) ha riassunto l’esperienza della seconda edizione del corso, per poi lasciare la parola ad alcune testimonianze dei partecipanti, seguite dalle premiazioni dei vincitori al Business Game previsto dal corso.
“Il lavoro che stiamo facendo con Scuola Master del Politecnico di Torino e Skillab è per noi motivo di orgoglio – spiega Giuseppe Caldiera, Direttore Generale CUOA – Abbiamo trovato in questa partnership una grande opportunità di reale sinergia, per supportare imprenditori e manager in un percorso di crescita e rafforzamento delle competenze manageriali, per lo sviluppo di una moderna cultura d’impresa e per far dialogare territori che dal punto di vista produttivo hanno moltissime affinità. La storia industriale dei nostri territori, il Veneto e il Piemonte, ha molti punti di contatti, a partire dai primi grandi esempi di welfare aziendale, con Olivetti e Marzotto. Lavorare oggi insieme, per dare un contributo concreto alla crescita del nostro sistema economico ha un valore importante e per questo ringraziamo i nostri partner”.
Il coordinatore del percorso formativo Emilio Paolucci (Politecnico di Torino) ha riassunto l’esperienza della seconda edizione del corso, per poi lasciare la parola ad alcune testimonianze dei partecipanti, seguite dalle premiazioni dei vincitori al Business Game previsto dal corso e ha concluso “Come Politecnico di Torino registriamo da tempo il forte bisogno di imprenditori e manager di acquisire strumenti concreti che li aiutino a gestire le sfide determinate dal cambiamento nelle tecnologie, nella competizione e nel modo di fare impresa. Coerentemente con i nostri obiettivi istituzionali e insieme ai nostri partner, abbiamo progettato e realizzato un percorso di formazione specificatamente pensato per soddisfare tali bisogni, basato sui dati raccolti in merito alle richieste non soddisfatte dall’offerta formativa esistente. Le testimonianze positive degli allievi a fine corso, che fanno riferimento ad applicazioni concrete in azienda di ciò che hanno appreso, ci incoraggiano a proseguire nella direzione di creazione di nuovi percorsi capaci di aiutare imprenditori e manager ad affrontare le sfide che li attendono nel prossimo futuro.”
Sono molto lieto di questa iniziativa, che sta crescendo proprio mentre presiedo Skillab, da cui è partita l’idea di collaborare con due grandi “player” dell’Alta Formazione come Politecnico di Torino e CUOA Business School” – ha commentato il Presidente di Skillab Francesco Joly – “Quest’alleanza tra Nord Ovest e Nord Est ha già dato i primi buoni frutti e non potrà che migliorare. Testimonia anche coerenza nella consapevolezza che competenze e managerialità siano chiavi strategiche per innovazione e competitività, anche e soprattutto da parte di imprenditori e manager ”
Nel suo intervento Giorgia Garola fa presente che “La Camera di commercio di Torino fa puntualmente sistema con le altre istituzioni di formazione, pubbliche e private, per intensificare gli sforzi e i risultati in questo senso. Collaborare con gli atenei, facilitare l’accesso alle imprese a laboratori, tecnologie e professionalità avanzate, collaborare allo sviluppo del capitale umano per singolo settore, sia nella formazione che nell’aggiornamento, sia nel reskilling che nell’upskilling. Sono questi gli impegni dell’ente camerale, che interviene anche direttamente per appoggiare i centri di ricerca, fondamentali per un territorio pervaso da manifattura evoluta”