Sono passati 93 anni da quando la città di Teramo dette i natali a Giacinto Marco Pannella. Ed oggi in omaggio al giorno della sua nascita rileviamo una proposta fatta alla Presidente del Consiglio Comunale di Torino così come all’Ufficio Toponomastica del Comune di Torino.
La lettera, che riportiamo integralmente, chiede di dedicare alla figura politica e umana di Marco Pannella un’area della Città di Torino.
La proposta verte sulla zona ubicata nel centro viale di Corso Siccardi (Giardini/Viale) compresa tra Via Cernaia e la parte finale (Piazza Albarello, Via Barbaroux). L’area è quella recentemente ristrutturata adibita ad area verde.
Le ragioni di questa proposta, che ci auguriamo venga accolta dal Comune di Torino, sono le seguenti:
Marco Pannella è stato Consigliere Comunale a Torino; nel corso della sua intera vita ha promosso in Italia e in Europa i valori della Nonviolenza, dei Diritti Civili e Umani, della tutela dell’ambiente, del liberalismo e della tolleranza, della lotta alla fame nel mondo, della legalità contro ogni forma di corruzione politica e sociale, del rispetto della Costituzione, della laicità dello Stato, delle condizioni umane dei detenuti; è stato promotore di iniziative politiche che hanno cambiato il nostro Paese innovando spesso leggi nel tentativo di migliorare le condizioni delle persone più deboli: dagli obiettori di coscienza all’affermazione di nuovi diritti per le persone con diverso orientamento sessuale, dalle lotte per l’emancipazione delle donne e per la tutela di tutte le minoranze, anche religiose del nostro paese; dalle lotte per riformare la Giustizia al Diritto alla Conoscenza dei cittadini; il tutto nel nome del rispetto massimo dei valori democratici e della tutela delle persone e della loro libertà.
Il luogo da noi indicato, nell’area centrale pedonale-giardini di Corso Siccardi, presenta anche un grande significato storico dato che l’area si trova in direzione di Piazza Savoia ove è ubicato l’obelisco simbolo della laicità dello Stato dedicato alle Leggi Siccardi del 1853; inoltre le prime due sedi ufficiali del Partito Radicale furono aperte in Via Cernaia nei primi anni ’70 e in Via Garibaldi nella seconda metà degli anni ’70, l’area da noi proposta si trova esattamente tra queste due importanti Vie.
In diverse città italiane sono state dedicate aree cittadine alla figura di Marco Pannella. Nella speranza che la nostra proposta venga accolta, Vi ringraziamo per l’attenzione e Vi porgiamo i nostri più cordiali saluti, Sergio Rovasio, Presidente Associazione Marco Pannella di Torino, Mario Barbaro, membro della Segreteria del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito.
In questi giorni centinaia di firme stanno appoggiando l’iniziativa.
Per correttezza d’informazione va detto che una proposta similare era stata già fatta dal consigliere Silvio Viale in data 16 febbraio c.a. Tra le diverse motivazioni ne riportiamo una parte significativa:
Rilevanza storica/sociale/intellettuale/artistica/culturale del toponimo per il quale si richiede l’intitolazione.
Il viale centrale di corso Siccardi rappresenta un corpo autonomo e separato dal contesto del corso. Parte dalla ristrutturata piazza Vincenzo Arbarello, che si collega alla via pedonale, forse tuttora, certamente in passato, pedonale più lunga in Europa, chiusa alle auto l’8 gennaio 1978, e arriva ai portici di Via Cernaia. Chi lo percorre è come isolato dal traffico e dal contesto cittadino,
introducendo il passante in una dimensione ideale, in una passeggiata che invita nel rilassamento alla riflessione. L’intitolazione a Marco Pannella rafforza il valore soave dell’azione nonviolenta, non meno determinata, nel rapporto tra le idee, l’azione e gli obiettivi della vita di ognuno di noi. Lo scontro, la polemica, la dialettica in democrazia servono per confrontarsi e convincere.
Per il compleanno è stato pubblicato un video che omaggia lo spirito radicale con un testo poetico composto a più voci.