La XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro si è conclusa ieri, lunedì 22 maggio con un’affluenza complessiva di 215 000 visitatori. In particolare, la giornata di sabato 20 maggio ha registrato il picco di presenza sin dalle prime ore di apertura. Tra gli interventi sold out quello della giovane torinese Elisa De Marco, conosciuta come Elisa True Crime, intervistata da Marco Maisano.

La storyteller e influencer originaria di Torino apre nel 2020 il suo canale YouTube, oggi da 800mila iscritti, dal nome Elisa True Crime, che ben presto, inaspettatamente, si legherà al suo nome di battesimo e ne costituirà l’identità della sua nuova professione.

Al Salone del libro, racconta della sua intuizione, quella di riportare crimini orribili, misteri irrisolti e sparizioni, nata dalla difficoltà di trovare lavoro a Shangai dove si era trasferita con suo marito a una settimana dallo scoppio del Covid-19. Dunque, il progetto nato con l’intenzione di condividere la cronaca di avvenimenti spietati con un pubblico disponibile all’ascolto, si è evoluto in una nuova opportunità lavorativa per i due partner in crime.

Al Salone del Libro

Il segreto del suo successo è lo storytelling lento e semplice adottato sul canale YouTube e ripreso nell’omonimo podcast Elisa True Crime nato nel 2022. Tale modalità le permette di accorciare le distanze con il pubblico seppur all’interno del podcast vengono narrate vicende assurde di donne killer, celebrities ritrovate sulla cronaca nera e storie di serial killer americani sanguinari. Generalmente si tratta di racconti di casi già conclusi e di notizie di dominio pubblico fatta eccezione per alcuni video esclusivi realizzati in collaborazione con i famigliari delle vittime.

In aggiunta, ai giovani lettori del Salone ha rivelato:

Il primo approccio al true crime è stata mia mamma perché assieme a lei parlavo di questi argomenti. Sono sempre stata interessata a questo genere di storie.

Il lavoro della giovane torinese implica una vera e propria missione: mettere in guardia gli ascoltatori raccontando di crimini, di situazioni di disagio, atteggiamenti e dettagli e condividendo riflessioni per diffondere consapevolezza.

Conoscere queste storie può fare la differenza. Ricevo messaggi da donne che mi dicono che ascoltando le mie storie hanno capito di essere in una relazione tossica.

A intervento concluso Elisa De Marco ha raggiunto lo stand Mondadori Electa accolta dall’entusiasta folla di lettori per il firmacopie del suo libro Brividi. Storie che non fanno dormire la notte.

Al Salone del Libro

 

Al Salone del Libro

Antonella Cappiello