Uno dei più grandi scrittori contemporanei, David Foster Wallace, profondo conoscitore del tennis scrisse: “Le infinite radici della bellezza del tennis sono autocompetitive. Si compete con i propri limiti per trascendere l’io in immaginazione ed esecuzione.”
Chissà quanti tennisti di livello conoscono o hanno letto i libri di DFW, ci vorrebbe un sondaggio, perché spesso le sue parole hanno incarnato la sintesi sontuosa e terribile di uno sport meraviglioso e psicologicamente faticoso all’inverosimile. Sarebbe bello rivolgere la domanda al campione Lorenzo Sonego festeggiatissimo dopo la vittoria della Davis Cup al Circolo della Stampa Sporting.
Ad accogliere Lorenzo, impazienti e calorosi, i tantissimi ragazzi della Scuola Tennis del Circolo, che nel training center hanno dato vita ad una vera festa. Il campione ha giocato con alcuni di loro e firmato centinaia di palline per le promesse del tennis cittadino.
Un giovane inviato ci ha regalato alcuni video della giornata.
I video sono di Amedeo