Che peccato che non ci fosse. L’opera, quella mozartiana, scritta dall’italiano Da Ponte, dedicata al più controverso, oscuro ed affascinante protagonista di un melodramma. Don Giovanni. Tutto era allestito e pronto in Piazza San Carlo. L’orchestra del Regio, le sedie, il pubblico numerosissimo come ad una vera prima, con tanto di enormi video per poter vedere ed ascoltare anche da lontano.
La magia dell’ouverture e poi parte la debacle. L’atto mancato dell’aria di Leporello, il servo di Don Giovanni, sostituito, insieme a tutti i recitativi dalla voce narrante di un’attrice. La trama degradata ad un plot da telenovela, come se di fronte ci fosse un pubblico bambino ancora alle classi elementari. Cassate anche alcune celebri arie come quella del catalogo al punto che qualsiasi tensione si fiacca. Il Don Giovanni cambia casa e dalla grande opera scivola nell’operetta a causa di una scelta dolorosa ed infelice.
Ed è un vero peccato perché l’orchestra del Regio è indubbiamente una delle più valide, e quest’anno partecipa per la prima volta al Festival, ma se portare la musica gratuitamente al pubblico, impresa più che onorevole, si riduce ad un angusto impoverimento dove la chiave di un pensiero musicale, in grado di rappresentare un’epoca, perde ogni coerenza storica e musicale si fa davvero un cattivo servizio alla collettività.
Scrisse Soren Kierkegaard che i personaggi di quest’opera sono illuminati dalla presenza di Don Giovanni, e possono essere paragonati ai pianeti del sistema solare di cui è illuminata solo la parte rivolta verso il sole, mentre l’altra rimane nell’ombra. Spentosi il sole di Don Giovanni tutti vengono ridotti a buie comparse privati dal punto di riferimento per il quale esistevano. Sprofondato negli inferi, indomito ed impunito, il rappresentante della sensualità e dell’erotismo inappagabile ci lascia senza essersi mai pentito, schiavo del proprio demone. Chissà se dopo aver messo in scena uno spettacolo che ha tolto ogni luce al grande seduttore, si pentiranno per averci convitato e poi offerto una pietra di commedia.
 

Sexually Transmitted Diseases: Use of VIAGRA offers esempio farmacia no protection against sexually transmitted diseases, more widely available will mean that men who had not previously sought help for impotence would be more likely to do so.