E’ arrivata alla ventunesima edizione la rassegna internazionale Incanti, dedicata al tema Contaminazioni sia di generi e stili . Il teatro di figura che si interseca con la danza, la video-arte, la musica e le arti figurative in genere.
Un focus sul Progetto Incanti Produce (PIP), nuovi progetti formativi, collaborazioni artistiche e istituzionali, la terza edizione del progetto Cantiere e la terza edizione del progetto fotografico Immagini d’Immagini si svilupperanno dal 4 al 11 ottobre 2014.
Continua il rapporto con enti e istituzioni come il Museo Nazionale del Cinema, che ospiterà la giornata dedicata ai cent’anni della compagnia Podrecca e al tema Marionette e Cinema, il Dipartimento Educazione – Castello di Rivoli Museo D’Arte Contemporanea con il workshop di teatro d’ombra tenuto dall’artista giapponese Nori Sawa, il Comune di Grugliasco con il progetto PIP e la sezione per le scuole Piccoli Incanti e la Piccola Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione della Fondazione TRG onlus. Nuova collaborazione invece è quella con il Festival Scatola Sonora e il Conservatorio Vivaldi di Alessandria per l’omaggio ad Alberto Savinio con Les Chants de la Mi-Mort.
Tra le compagnie che si esibiranno a Torino alla Casa del Teatro, alle Officine Corsare e al Cecchi Point: Compagnie Gare Centrale (Belgio), Compagnia Meinhardt Krauss Feigl (Germania), Nori Sawa Company (Giappone), Max Vandervorst (Belgio), Max Vandervorst Company (Cile), Angeles de Trapo (Spagna) e Tübingen Figurentheater (Germania), oltre a gli italiani Stefano Giorgi, L’asina sull’Isola e Controluce Teatro d’Ombre. Regista ospite dell’edizione 2014 del PIP sarà Max Vandervorst poliedrico e strepitoso musicista che sa trarre suoni e inventare teatro dagli oggetti più comuni e strani. Vandervorst è una fra le presenze più importanti di Incanti fin dalle prime edizioni.
Lunedì 6 ottobre appuntamento dedicato al cinema. Alle 20.30 al Cinema Massimo di Torino, in occasione dei cent’anni delle marionette Podrecca, Marionette e Cinema, evento realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e l’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare. In occasione dei cento anni delle marionette Podrecca, fra le prime a cimentarsi e collaborare con il mondo delle immagini in movimento, il Museo propone un percorso che esemplifica questo rapporto con alcuni film memorabili come Che cosa sono le nuvole di Pierpaolo Pasolini, e il Pinocchio di Carmelo Bene.
Mercoledì 8 ottobre alla Casa del Teatro alle 19.30 secondo appuntamento con Spazio Off Cantiere: Nicola Pauletti con Il Gatto Nero. Alle 20.00 per Libri di Figura, John McCormick presenta Yasuko Senda e il suo libro Karakuri Ningyo, Japanese Automata. Alle 21.00 il Festival Scatola Sonora e Incanti portano in scena l’opera di Alberto Savinio Les chants de la Mi-Mort per la regia di Luca Valentino con la collaborazione di Controluce Teatro d’Ombre. Con Paola Roman (voce recitante), Barbara Maiulli (soprano), Michele Patti (baritono), Marco Seita (pianoforte), Mario Raimondo Gull (clarinetto basso) e con le animatrici Federica Brambini, Alice Corio, Fabiana Pistillo, Ariela Stingi e gli ombristi Marco Intraia, Verena Marenco, Greta Pavese, Luca Zamparo, Luca Zilovich. Un omaggio al testo teatrale e musicale di Alberto Savinio che ha debuttato a Parigi nel maggio del 1914. Scatola Sonora e Incanti propongono una rilettura di questo capolavoro fra marionette, ombre, attori e cantanti. Le chants de la Mi-Mort è forse il primo esempio di contaminazione di generi nella storia del teatro. Lo spettacolo è stato realizzato grazie alla collaborazione del Conservatorio di Alessandria, dell’Accademia di Belle Arti di Torino e della Piccola Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione della Fondazione TRG che hanno coinvolto attivamente i propri allievi.
Alle 22.00 Nori Sawa (Giappone) presenta in prima nazionale Shadows of Cherry Orchard, una versione del Giardino dei Ciliegi costruita attraverso piccoli episodi del famoso testo teatrale di Cechov utilizzando la tecnica del teatro d’ombre. Tra tragedia e commedia prendono vita dei personaggi vuoti, confusi, tristi e sorprendentemente comici. Possono essere paragonabili a uomini senescenti, a pezzi, come marionette, come ombre.
Giovedì 9 ottobre Incanti va in scena alle Officine Corsare. Alle 20.00 (e in replica alle 22.30) Stefano Giorgi (Italia) racconta La strana storia (lo strano verso). Ciascuno di noi ricorda parole strane che ha sentito durante i racconti di qualche vecchia fiaba, parole ripetute, dal fascino così misterioso da rimanere impresse nella mente anche da adulti: abracadabra, specchio delle mie brame, apriti sesamo. In un altro mondo e in un altro tempo queste formule dovevano essere cantate e suonate risvegliando l’effetto magico della “meraviglia”. Proprio con il canto, la musica e il disegno i protagonisti di questa storia raccontano il loro incantesimo. I personaggi sono disegnati sul momento ed animati da pennarelli, pennelli, carta, oggetti, fotografie, collages. Il magico di Goya, l’onirico di Chagall, le figure grottesche di George Grosz, una storia fatta di immagini che non stanno mai ferme e suoni incantati.
Alle 21.00 in prima nazionale la compagnia Figurentheater Tübingen presenta Wunderkammer Cabinet of Curiosities, con Alice Therese Gottschalk, Raphael Mürle e Frank Soehnle. Le opere esposte in un gabinetto delle meraviglie vogliono dimostrare le connessioni tra le cose e rivelare un mondo in cui storia, arte, natura e scienze sono fuse insieme per creare un’unica entità. L’equilibrio in cui, in questo spettacolo, convivono la meraviglia e l’ordinario, la tecnologia e la poesia, anche attraverso le marionette, ci portano in un luogo dove è possibile una nuova percezione del mondo.
Venerdì 10 ottobre appuntamento al Cecchi Point dalle ore 16.00 per Cantiere Incanti. Torna anche quest’anno, dopo il successo della passata edizione, una giornata di programmazione OFF in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Giovani artisti e compagnie hanno la possibilità di presentare un proprio lavoro al pubblico del festival in uno spazio teatrale. Una giuria di esperti selezionerà uno degli spettacoli che sarà inserito nel programma dei Festival: IF OFF 2014 del Teatro del Buratto (Teatro Verdi) di Milano, L’Altro Volto del Teatro a Cagliari della Compagnia Is Mascareddas, Schegge³ del Cerchio di Gesso di Torino. Il tema degli spettacoli di quest’anno è il rapporto tra il Teatro di Figura e l’Arte Contemporanea. Cinque i progetti selezionati: The Pursuit of Happiness. Ballata di vanità riccioli e tip tap per un’epoca in declino della compagnia Quelli di Archippe, L’una di quattro della compagnia Ombraviva, Pilluk&Marcel della compagnia Newbies, 545 fogliE della compagnia Place du marché e Jeu d’Esprit della compagnia Slapstickduo.
Alle ore 20.00 (e in replica alle ore 22.00) David Zuazola Puppets Company (Cile) con Dirty Wing, dramma lirico sulla distruzione dell’umanità con domanda intrinseca sulla possibilità di rinascita. Gli uomini cercano la macchina dell’immortalità, anche attraverso la costruzione di organi da sostituire a quelli usurati, ma di fatto sono vittime dell’incapacità di una nuova genesi. L’immortalità, o meglio il desiderio di quella, si trasferisce alla macchina, traslocando umori, amori e violenze, vecchiezza imminente dentro al movimento assillante che contrasta la paura della fine.
Alle ore 21.00 Controluce Teatro d’Ombre in occasione dei suoi 20 anni di attività presenta Haiku. Dopo i successi nel 2014 a Londra e a Tokyo vengono presentate a Incanti due versioni diverse dello spettacolo con due danzatori attivi a Torino, Stefano Botti (venerdì 10 ottobre) e Gabriel Beddoes (sabato 11 ottobre), i quali, in tempi e spazi diversi, interpretano la coreografia originale che il danzatore butoh Dakei – paradigmatico perché sordomuto – ha creato per il debutto della performance a Incanti 2001. Lavoro di interscambio tra le compagnie Controluce Teatro d’Ombre di Torino e Shizuku Danza Butoh di Tokyo, Haiku mette in scena le suggestioni della forma poetica che dà nome allo spettacolo attraverso la contaminazione inconsueta di elementi come musica dal vivo, ombre, video e danza butoh.
Sabato 11 ottobre si torna alla Casa del Teatro. Alle 19.30 Spazio Off Cantiere ultimo studio: Bachalom Teatro con Petruška. Alle 20.00 per Libri di Figura, la compagnia Is Mascareddas introdotta da Giovanni Moretti presenta In Compagnia da 30 anni. Is Mascareddas: una storia. Alle 21.00 la compagnia Meinhardt Krauss Feigl (Germania) porta in scena in prima nazionale R.O.O.M. Una donna (Iris Meinhardt) si ritrova in uno spazio che non ha mai visto prima, del tutto sconosciuto. Si siede su una sedia, ad un tavolo, ma non nella sua stanza. Non riesce a comprendere com’è arrivata in questo strano luogo senza vista e senza uscite. Malgrado la confusione cerca di trovare un senso logico in questo spazio in cui, in qualche modo, si riflette e dove capisce, capiterà probabilmente qualcosa d’importante. Alle 22.00 il festival si chiude con una replica di Haiku della compagnia Controluce Teatro d’Ombre.
Per la sezione Piccoli Incanti allo Chalet Allemand di Grugliasco (TO) lunedì 6 e martedì 7 ottobre alle ore 10.00 la compagnia Ángeles De Trapo (Spagna) presenta in prima nazionale Viajeros del carrusel scritto e diretto da Julio Gallo. Viajeros del carrusel è ispirato ai personaggi della suite “Il carnevale degli animali” di Camile Saint Saëns. Combinando musica dal vivo, teatro visuale, clownerie e automi giganti, si raccontano piccole storie piene di humor ed emozioni che parlano del mondo fantastico dei caroselli.
Evento speciale dal 4 all’11 ottobre la mostra Immagini d’Immagini in collaborazione con l’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare. La fotografa Alessandra Volpi propone accanto alle immagini di alcune fra le più belle marionette del fondo dell’Istituto, le fotografie dei pupazzi che hanno preso vita nel Progetto Incanti Produce dal 2008 ad oggi. Accanto a dame, demoni e cavalieri del Settecento e primo Ottocento, ecco occhieggiare i pupazzi inquietanti di Neville Tranter o le marionette malinconiche della compagnia Thingumaji
Sabato 11 e domenica 12 ottobre in collaborazione con il Dipartimento Educazione – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea il workshop con Nori Sawa: East, west and forest. Partendo da alcune improvvisazioni si esplora il teatro d’ombre e il Bunraku ispirati da alcune fiabe o leggende legate ai boschi e alle foreste.