A Torino per iniziativa dell’Associazione Mondo in cammino, una delegazione russa guidata da Vera, figlia della giornalista Anna Politovskaya, assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006, è stata ricevuta poco dopo mezzogiorno dal Sindaco Piero Fassino.
Vera Politkovskaya ha testimoniato al sindaco la situazione attuale e ha sottolineato come la verità sulla morte della sua mamma sia ancora da chiarire. Ella Kesaeva, presidente de “La Voce di Beslan” ha parlato della situazione a Beslan a 10 anni dal sanguinoso attentato alla scuola “numero 1”. Il Sindaco Piero Fassino ha manifestato la sua vicinanza, il pieno sostegno e la solidarietà a Vera Politkovskaya e a Ella Kesaeva: “Avvertiamo la responsabilità di sostenere la vostra battaglia per ristabilire la verità e individuare i responsabili dei delitti efferati – ha spiegato-. Ne comprendiamo il dolore. Torino è una città che quarant’anni fa è stata al centro di offensive terroristiche. E il dramma di queste giornate in Tunisia ci ha colpito duramente”.
Il Consiglio comunale ha deciso di dedicare alla memoria di Anna Politovskaya una biblioteca. La figlia ha promesso al sindaco e al consigliere Michele Curto che il giorno della cerimonia tornerà a Torino.
L’Ucraina e i suoi rapporti con la Russia, dalla rivoluzione arancione al suo fallimento, la situazione nel Caucaso saranno lo spunto dell’incontro che si svolge questa sera alle 20,30 alla libreria Torre di Abele (Via Pietro Micca 22), moderato dall’inviato della Stampa Maurizio Molinari.
Anna Politovskaya
