Dal 15 giugno al 15 luglio, la Biblioteca Nazionale di Torino ospiterà la mostra Pittori-incisori italiani e stranieri.
Si inaugura il 15 giugno alla Biblioteca Nazionale Universitaria, presso il Ridotto dell’Auditorium Vivaldi, in piazza Carlo Alberto 3, la rarissima esposizione sulle migliori opere degli incisori tra il XV e il XVII secolo , creata grazie alle stampe in possesso della Biblioteca Nazionale, e curata dal collezionista e conoscitore piemontese Giovanni Volpato, negli anni sessanta dell’Ottocento. Il percorso espositivo accoglie le incisioni più significative contenute in due dei 52 volumi creati con il materiale della Biblioteca. I due volumi radunano 350 «gravures de mérite» di scuola italiana e di autori stranieri dal XV al XVII secolo. La parte del leone la fa naturalmente Albrecht Dürer, il massimo esponente della pittura tedesca rinascimentale, e uno
dei maggiori esperti dixilografi e calcografi mai esistiti. Ma al suo fianco troviamo anche gli acquafortisti di scuola fiamminga e olandese del Seicento, l’Accademia dei Carracci e la tradizione classicista, le invenzioni e gli studi di Stefano della Bella, uno dei maggiori incisori italiani, nonché incisore ufficiale di Armand-Jean du Plessis duca e cardinale di Richelieu.
I materiali conservati nei due album presi in esame costituiscono una sorta di antologia delle migliori stampe d’invenzione – vale a dire ideate e incise dallo stesso maestro, il peintre-graveur – possedute dalla biblioteca, confermandosi esemplari sia in riferimento agli autori, sia dal punto di vista delle tecniche esecutive e dei materiali impiegati: silografia, bulino, puntasecca, acquaforte.
L’esposizione è stata curata da Alessandra Giovannini Luca e Annalisa Pellino, con la collaborazione di Roberta Schiattarella. Il coordinamento scientifico: Giuseppina Mussari e Franca Porticelli – B.N.U.To
Maggiori informazioni sulla mostra : www.bnto.it/