LA BELLEZZA E LA VIRTÙ
Antonio Canova, Il mercato degli amorini 1806 circa. Tempera su tela. Bassano del Grappa, Museo-Biblioteca-Archivio
Torino ha il piacere di ospitare, alla Biblioteca Reale fino al 9 agosto 2015, Antonio Canova, grande esponente della scultura neoclassica di tutti i tempi.
Nato in provincia di Treviso nel 1757, all’età di sette anni scolpì la sua prima opera, “Un leone di burro”, sotto gli occhi dei nobili che ne rimasero meravigliati. Iniziò così la sua ascesa e, giunto a Venezia, anche il suo percorso artistico diventando ben presto famoso con le sue prime opere Orfeo e Euridice (1776), Dedalo e Icaro (1779).
Nelle sue sculture solitamente Canova adoperava il marmo bianco, che riusciva a rendere armonioso, modellato con plasticità e grazia, tanto da far sembrare che le figure avessero un proprio movimento. Ma fu anche pittore, anche se il valore artistico assume maggiore interesse nei disegni per le sue opere scultoree.
Canova. La bellezza e la virtù: un percorso prezioso organizzato dall’Associazione CulturaleMetaMorfosi che permette di “scoprire l’anima e il pensiero di uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi”, racconta la curatrice, Giuliana Ericani.
Un’esposizione di 54 opere tra disegni dipinti e sculture provenienti dalla Galleria d’arte moderna di Torino, dal Museo civico di Bassano del Grappa e da una collezione privata. Presentati per la prima volta cinque disegni dell’artista veneto acquisiti da Carlo Alberto nel 1845.
La mostra è articolata in sette sezioni:
- Canova artista immortale
- Le Grazie e Venere
- Il nudo eroico maschile
- Marte e Venere
- Il ritratto e le teste ideali
- La figura femminile ritratta seduta
- Monumento funerario a Vittorio Alfieri
Dal 16 maggio al 9 agosto 2015
Polo Reale di Torino – Biblioteca Reale, piazza Castello 191 – Torino
L’esposizione è allestita all’interno dei due caveau della Biblioteca, visitabili dal lunedì alla domenica con orario 13.15-19.00 (ultimo ingresso 18.15).
Costo del biglietto: intero € 6,00; ridotto € 4,00.
Per tutte le info: www.bibliotecareale.beniculturali.it
