In un appartamento privato Marzia Capannolo e Ernesto Morales da circa tre anni propongono un personalissimo format artistico dal nome “Le Déjeuner sur l’Art” e “Calici d’Arte“
Nella loro Maison de l’Art, di via XX Settembre la domenica mattina prende vita una piccola-grande magia: seduto su comodi divanetti, un numeroso gruppo di persone interviene appositamente per assistere a una lezione di Storia dell’Arte di circa due ore, il tutto accompagnato da caffè, torte e brioche, altrimenti che Colazione d’Arte sarebbe?
Partecipare agli incontri di Marzia non è solo un modo originale di trascorrere la domenica mattina, ma coinvolgerà i vostri sensi, la mente e il palato. Riscoprire il linguaggio della pittura attraverso gli occhi e il sapere di uno Storico dell’Arte regala emozioni uniche, andare ad una mostra a volte non è sufficiente, è necessario che qualcuno ci sveli tutto quello che c’è dietro ad un quadro.
Questo è quello che accade dalle 10,30 alle 13,00 nella casa/studio Torinese. Circa 35-40 persone vengono invitate tramite newsletter, prenotano, e quando arrivano, sono attirate dal profumo del caffè. Mezz’ora di conversazione a degustare torte, biscotti e far conoscenza. Poi, alle 11, si spostano in sala a seguire i coinvolgenti racconti e le slide di Marzia Capannolo che spaziano dal Medioevo all’Arte Contemporanea.
“Ho scelto di chiamare questi incontri Le Déjeuner sur l’Art, come omaggio al dipinto Le Déjeuner sur l’herbe di Manet, – ci confida Marzia durante il nostro incontro – opera dirompente e controversa condannata dalla critica coeva e oggi osannata tra i capolavori del Musée d’Orsay. I Calici d’Arte sono una versione tardo pomeridiana delle Colazioni e li propongo solitamente con cadenza mensile a gruppi e associazioni che non hanno la possibilità di seguire le Colazioni d’Arte della domenica mattina.
Il progetto Le Déjeuner sur l’Art nasce dalla mia volontà come Storica dell’Arte di trasmettere l’importanza dell’Arte e della Cultura come principi su cui fondare la crescita di ogni individuo. Ho iniziato a proporre le Colazioni d’Arte circa tre anni fa, dopo pochi mesi dal mio trasferimento da Roma a Torino avvenuto nel 2011. Negli anni precedenti avevo avuto una Galleria d’Arte Contemporanea a Roma e dopo la chiusura dello spazio ho esteso la mia professione di Art Advisor alla progettazione di eventi culturali. Insieme a mio marito, Ernesto Morales, artista, abbiamo scelto di vivere a Torino perché eravamo affascinati dalla bellezza della sua architettura e ritenevamo fosse uno dei pochi e rari esempi in Italia di città che dopo la crisi industriale fosse stata in grado di reinventarsi una identità valorizzando la cultura come motore di sviluppo di una nuova produttività.
Torino era una città completamente nuova per noi e pensai quindi di utilizzare le mie competenze professionali per creare una nuova rete di contatti costruendo un progetto di diffusione di contenuti culturali, intuendo che questa città potesse offrire un pubblico attento e recettivo. E così è stato: ho avviato un primo ciclo di Colazioni d’Arte in un bellissimo Hotel in Vanchiglia, l’Hotel dei Pittori, dove inizialmente riuscivo a radunare ogni domenica 10 o 15 persone. Successivamente, durante un viaggio a Parigi io e Ernesto abbiamo deciso che dopo il nostro rientro a Torino avremmo iniziato a cercare una casa che potesse divenire anche luogo di incontro e di condivisione per dare vita a un nuovo modello di salotto culturale, aperto al confronto fra differenti discipline, e pronto a accogliere un pubblico eterogeneo, non necessariamente di “addetti ai lavori”, unito però dall’interesse e dall’amore per l’Arte.”
Abbiamo chiesto a Marzia quale dei suoi incontri d’Arte ha avuto più riscontro e se i torinesi amano di più apprendere facendo colazione o sorseggiando un calice di vino?
“Tra le varie attività proposte, le Colazioni d’Arte sono senza dubbio quelle che mi stanno dando maggiori gratificazioni perché per uno Storico dell’Arte è straordinariamente motivante ricevere ogni domenica l’attenzione di tante persone che scelgono di impegnare la loro mattina in un incontro culturale che richiede attenzione per circa due ore. Sono molto felice e grata dell’accoglienza che i Torinesi stanno riservando alle Colazioni d’Arte seguite da sensibilissimi e attenti fruitori che con la loro costante presenza restituiscono al mio mestiere – quello di Storica dell’Arte, il suo senso più alto e profondo, ovvero quello della condivisione di un sapere che serve a renderci consapevoli dei più alti orizzonti a cui può giungere l’essere umano, consapevolezza che nutre e alimenta il pensiero”
Quali i prossimi progetti della Maison de l’Art?
“La Soirée Lyrique è un progetto che ho pensato e realizzato per la prima volta nel 2012; non appena iniziato il primo ciclo di Colazioni d’Arte all’Hotel dei Pittori, organizzai una cena di avvicinamento al linguaggio della musica lirica durante cui soprano (Silvia Spruzzola) e baritono (Ignazio de Simone) accompagnati da un pianista (Diego Mingolla) si esibirono in una selezione di brani tratti da repertorio classico e operistico, il tutto fra i tavoli dei commensali incantati dalla bellezza e dalla suggestione della serata. Non appena avremo modo di riunirci ancora, metteremo in programma nuove date ”
Non sono lezioni, sono “viaggi” tra parole e profumi d’Arte inebriati.
I prossimi appuntamenti con l’Arte:
Casa-Studio Marzia Capannolo / Via XX Settembre 1 (Torino) + 39 3933918764 mcstudio.mail@gmail.com
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