E’ stato firmato in Comune nella Sala delle Colonne a Torino l’accordo tra l’Asi – Automotoclub Storico Italiano – e la FIVA – Federation Internazionale des Vehicules Anciens – che prevede il trasferimento della Segreteria Generale di quest’ultima da Bruxelles a Torino.
Hanno firmato l’importante accordo il Presidente dell’Asi Maurizio Speziali ed il Presidente di Fiva Patrick Rollet. Si tratta di risultato molto significativo sia per il motorismo storico italiano rappresentato da Asi che per la città di Torino che di fatto assume il ruolo a pieno diritto di Capitale mondiale del motorismo storico. Sede degli uffici di Fiva sarà Villa Rey, la prestigiosa e storica villa del ‘700 progettata e realizzata da Ludovico Quarini e di proprietà del Comune di Torino, ubicata sulle colline torinesi e sede da diversi anni del’Automotoclub Storico Italiano.
“L’arrivo degli uffici della FIVA nella nostra sede di Villa Rey –ha detto il presidente dell’Asi Maurizio Speziali – riempie di orgoglio tutti i Club e i tesserati Asi e apre a tutto il movimento degli appassionati di motorismo storico nuove prospettive e opportunità. Intendo ringraziare il presidente della FIVA, Patrick Rollet e tutto il Consiglio per la fiducia accordata all’Asi in questa scelta, fatta con la consapevolezza che il nostro Paese può rappresentare il valore della storia, testimoniata da migliaia di opere d’arte e di costruzioni di gran pregio. Mi auguro che a Torino la FIVA possa trovare il modo di continuare ad affermarsi come riferimento per tutti gli appassionati di motorismo storico del mondo. Con l’arrivo della FIVA Torino raggiunge il suo ruolo di Capitale mondiale del motorismo storico”.
Di concerto il presidente di FIVA Patrick Rollet: “Non c’è dubbio che questo nuovo ufficio sarà il simbolo di un’ulteriore fruttuosa cooperazione tra Asi e FIVA. Entrambi gli Enti rimarranno certamente indipendenti l’uno dall’altro ma la vicinanza sia geografica che filosofica potrà certamente favorire ulteriori sinergie. Ha inoltre detto Rollet – il lungo rapporto della FIVA con UNESCO si è anche concretizzato con il riconoscimento da parte di quest’ultima di Torino come Capitale mondiale del design motoristico”.
Pier Sorel