Continuano i corsi “ABC dell’adozione” per aspiranti genitori
Tra gli speaker anche l’associazione di famiglie adottive, Genitori si diventa
Nel mese di novembre si è svolto il periodico appuntamento del corso “ABC dell’adozione” dedicato alle coppie piemontesi che intendono dare la propria disponibilità all’adozione. Si tratta di una formazione gratuita promossa dalla Regione Piemonte, realizzata su tutto il territorio piemontese grazie alla collaborazione e alla attiva partecipazione delle équipe adozioni territoriali, costituite da una assistente sociale (appartenente per la nostra realtà al Comune di Torino) e da una psicologa (appartenente all’Asl città di Torino).
<<Il corso ha come obiettivo quello di informare le coppie circa la normativa e le procedure relative all’adozione; si propone altresì di rendere una visione il più possibile reale dell’adozione, ovvero della realtà dei bambini che vanno in adozione (peculiarità della genitorialità adottiva, tema delle origini e della storia del bambino in stato di abbandono), orientandosi sia al percorso nazionale che a quello internazionale. – ha commentato la Dott.sa Mariateresa Buscarino, Responsabile Assistenza Sociale dell’ufficio rapporti con l’Autorità giudiziaria della Città di Torino – Non ha la pretesa di rispondere ad ogni domanda o curiosità o di rispondere alle esigenze specifiche dei partecipanti, ma di offrire contenuti e stimoli di riflessione, al fine di aiutare la coppia a decidere se presentare o meno la propria disponibilità all’adozione>>.
Ecco come funziona il corso per gli aspiranti genitori
Mariateresa Buscarino ci ha raccontato come è strutturato il corso e quindi della prima sessione online di quattro ore che tratta tematiche di natura giuridica, ma che affronta l’adozione dal punto di vista sociale e psicologico sia rispetto al bambino che alla coppia e, quindi, famiglia adottiva. <<Questo modulo è stato realizzato grazie alla partecipazione di assistenti sociali e psicologi delle équipe adozioni oltre che di giudici e giuristi e rappresentanti degli Enti Autorizzati per l’Adozione Internazionale>>.
Segue poi il corso in presenza organizzato in una giornata e mezza, nell’ambito del quale vengono ripresi i temi già trattati, proposte le testimonianze di due coppie adottive (una per la nazionale e una per l’internazionale) e strutturati momenti di lavoro di gruppo condotti da una assistente sociale ed una psicologa dell’équipe adozioni; rispetto alla più specifica tematica dell’adozione internazionale intervengono nel lavoro di gruppo anche referenti degli Enti Autorizzati per le Adozioni Internazionali.
A tale proposito, la dott.sa Buscarino ha aggiunto: <<Va precisato che questi operatori lavorano tutti i giorni con bambini e famiglie in condizioni di fragilità e/o rischio e pertanto hanno bene in mente la realtà dei bambini potenzialmente in stato di abbandono e questa doppia specificità (bambini/famiglie e adozioni) permette di rappresentare al meglio la realtà delle adozioni. E’ prevista altresì la testimonianza di un Rappresentante delle Associazioni di famiglie adottive nell’ottica di comunicare alle persone che, durante il percorso e altresì dopo, quando si accoglie il bambino, non si è da soli e si può essere sostenuti; le associazioni operano in collaborazione con le équipe adozioni promuovendo attività complementari a supporto della famiglia adottiva, a favore quindi dei bambini e dei genitori>>.
La voce di Genitori si diventa, Associazione di famiglie adottive
Nella giornata formativa del 21 novembre, a portare la testimonianza dell’associazionismo famigliare è stata Genitori si diventa (GSD), associazione nata nel 1999 a Monza e oggi attiva sul territorio nazionale con 16 sezioni, tra cui quella di Torino e 7 punti informativi.
<<È un grande piacere avere la possibilità di partecipare a questi incontri sul territorio. – ha commentato Marta Accornero, responsabile della sezione torinese dell’Associazione – Questa partecipazione rappresenta un momento importante per portare la nostra presenza alle coppie, per far sapere loro che c’è una realtà di persone disposte ad ascoltare, confrontarsi, aprirsi e accompagnare lungo le varie fasi della vita di una famiglia. GSD può essere quel porto sicuro dove sentirsi accolti, anche nei momenti di difficoltà>>.
Molto entusiasta anche Mariella Galizia, volontaria della sezione torinese, che durante il corso ha spiegato: <<Siamo una rete di famiglie solidali e attive che credono molto nel confronto e nel sostegno tra genitori. Gli obiettivi della nostra Associazione sono quelli di accogliere e creare circolarità di pensiero in ognuno dei gruppi di mutuo aiuto che organizziamo. – e ha aggiunto – I gruppi PRE sono liberi e gratuiti, rivolti alle coppie che desiderano adottare e sono guidati da genitori volontari; i POST, invece, anch’essi gratuiti e con accesso previa iscrizione, sono dedicati a chi è già genitore e si svolgono con la presenza di un operatore esperto che accompagna il gruppo nelle riflessioni sui diversi temi legati alla genitorialità adottiva. Tutti i percorsi sono pensati per essere uno spazio accogliente privo di giudizio nell’incontro con l’altro, dove le persone condividono esperienze ed emozioni, maturando maggiore consapevolezza su argomenti specifici come il diventar famiglia, la storia adottiva e la sua narrazione, la scuola e le rappresentazioni dell’adozione nella società>>.
Per conoscere le date dei prossimi corsi “ABC dell’adozione”, è disponibile il calendario 2025 sul sito web della Regione Piemonte. Molto consigliato anche il sito web www.genitorisidiventa.org, ricco di approfondimenti per gli aspiranti genitori e per le famiglie adottive e di informazioni sulle attività a loro dedicate.
Sara Leo