Trent’anni da celebrare nella stagione 2018-2019 sono quelli di attività della De Sono Associazione per la Musica, durante i quali le attività sono state davvero molte. Qualche numero: 45 pubblicazioni a carattere scientifico e divulgativo, 151 concerti a ingresso gratuito e sono state assegnate 250 borse di studio per giovani musicisti.
L’Associazione è presieduta da Carlo Pavesio ed è stata fondata dal direttore artistico Francesca Gentile Camerana, la quale celebra una ricorrenza così significativa perseguendo con rinnovata energia i propri obiettivi statutari: la valorizzazione di giovani talenti musicali, la promozione di ricerche musicologiche e lo sviluppo di sempre nuovi progetti di educazione all’ascolto.
Sul fronte educational, è previsto un nuovo ciclo di lezioni-concerto al Dams di Torino e il rinnovo del progetto in collaborazione con la Fondazione Agnelli #NotediClasse, due tra le iniziative maggiormente apprezzate della scorsa stagione.
Non mancheranno come di consueto i numerosi incontri di perfezionamento con Alessandro Moccia, Simone Briatore, Stefano Guarino, Thomas Demenga e le masterclass in Conservatorio con il violinista Ilya Gruber. Si rinnovano infine le sinergie della De Sono con MITO Settembre Musica e la Fondazione Renzo Giubergia, mentre del tutto inedita la collaborazione che s’instaura con Lingotto Musica in occasione della rassegna (As)saggi musicali.
Saranno sei gli appuntamenti a ingresso libero che costituiscono la stagione concertistica 2018-2019 presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino.
Il primo concerto, il 16 ottobre, celebra il trentennale dell’Associazione con gli Archi De Sono – in una formazione composta dai migliori borsisti degli ultimi anni – impegnati nell’esecuzione di pagine scritte da Mozart e Beethoven proprio intorno al trentesimo anno di età. Alessandro Moccia, primo violino dell’Orchestre des Champs-Élysées, che da diversi anni partecipa alle attività formative e performative della De Sono, dirige l’organico nella Sinfonia n. 3 «Eroica» di Beethoven e la giovane borsista Chiara Biagioli, attualmente impegnata in un ciclo di perfezionamento presso la Hochschule für Musik und Tanz Köln, è solista al pianoforte del Concerto K. 488 di Mozart.
Gli Archi De Sono, concertati da Helena Winkelman – violinista e compositrice di origine svizzero-olandese – sono nuovamente protagonisti il 29 novembre, in occasione della sesta edizione del Premio Giubergia, assegnato quest’anno al mezzosoprano Laura Capretti: diplomata con lode e menzione d’onore Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Torino, si è perfezionata presso l’Innovative Musik Studio a Bülach e il Conservatorio di Ginevra.
Un Omaggio a Claude Debussy nel centenario della morte, è in programma il 13 dicembre, con due ex-borsisti specializzati in questo tipo di repertorio: la cantante di origine bulgara Alena Dantcheva, che ha compiuto i suoi studi al Conservatorio di Torino, specializzandosi successivamente a Vienna e a Madrid, e il pianista Francesco Bergamasco, che dopo aver conseguito il Diplôme supérieur d’exécution presso l’École Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi, collabora stabilmente con importanti realtà musicali nazionali tra cui l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai di Torino.
Completano la rassegna il concerto Brahms il progressivo, che prevede musiche di Berg, Schönberg e di Brahms a confronto, e la serata dell’8 aprile – Quintetti – dedicata a due composizioni del genere quintettistico di Schumann e Šostakovič. In entrambi i casi sono in scena due ensemble formati da giovani talenti e attuali borsisti.
Chiude la rassegna il 4 giugno un nuovo appuntamento del ciclo Ritorno al Futuro, che si propone di affiancare pagine contemporanee a capolavori del repertorio. Protagonista il pianista di fama internazionale, già ospite della De Sono, Gianluca Cascioli, a cui sono affidate pagine di Bartók, Chopin, Debussy e Ligeti, in un viaggio musicale che percorre i modelli di riferimento pianistici di Ligeti.
Un gruppo di borsisti selezionati, infine, è al centro di un duplice appuntamento di MITO Settembre Musica 2018 l’11 settembre al Teatro Sant’Anna di Torino e il 12 settembre al Teatro Franco Parenti di Milano, rinnovando la sinergia della De Sono con il celebre festival.
Dopo il successo dello scorso anno, anche durante la stagione 2018/2019 non mancano gli incontri “Caffè con…” in cui Andrea Malvano, un’ora prima dell’inizio, introduce il programma della serata insieme ai musicisti o ai compositori protagonisti del concerto, accompagnato dal caffè offerto da Lavazza.
http://desono.it