Saper osare, vincere la timidezza, superare la naturale ritrosia e coraggiosamente buttarsi senza temere brutte figure, quelle che solo qui si chiamano da cioccolataio.
Aver messo a fuoco il concetto utilizzando la parola dialettale e averla messa a titolo di un premio è sintomo di una propensione alla psicologia, alla conoscenza dei propri simili e di sapere individuare con precisione dove maggiormente eccellono o peccano. Tutto gira intorno all‘Ancalau, seriosissimo scherzo d’Alta Langa con un ricco premio per il vincitore del torneo delle idee. Anche il valore dei soldi è un dato materiale considerato con la stessa, psicologica, importanza.
L’Ancalau da buon contadino inizia presto, a Bosia, alle 9.30 è già tutto pronto e il primo passo è l’apertura di “Alta Langa in Vetrina” la rassegna delle eccellenze enogastronomiche e artigianali del territorio, prosegue con il Murale dedicato a un nuovo ”Grande di Langa”, poi via via con il Convegno dedicato alla cucina tradizionale di Langa, alla “Hall of Fame” attribuita al Maestro della cucina Cesare Giaccone, al Premio Ancalau “lavoro&ambiente” al Consorzio del Roccaverano Dop. Tregua pranzo nei grandi tendoni dove l’equipe di Paolo e Sandra servirà pasti dalle 11 alla “merenda sinoira”. Dopo pranzo la performance dell’attore Paolo Tibaldi nel “Boschetto degli Alberi seduti”, l’intervista pubblica a Roberto Cerrato premiato con il Premio Ancalau “local/global” per il grande lavoro che portò alla creazione del Sito Unesco “Langhe-Roero-Monferrato” del quale è tuttora Direttore e infine, vero clou dell’intensa giornata, l’attesissimo Premio Ancalau “start up giovani”.
Il Premio Ancalau “start up giovani” riservato ai progetti d’Impresa dei giovani da 18 a 35 anni laurea ogni anno un vincitore con un premio di 10.000 euro ma soprattutto con la capacità di attrazione e sviluppo che può conferire un premio riconosciuto da una Giuria presieduta da un imprenditore/innovatore come Oscar Farinetti e costituita da figure di rilievo assoluto dell’Impresa, del mondo bancario e dai leader di primarie organizzazioni per lo sviluppo proprio di questo settore strategico costituito dalle idee innovative dei giovani.
“Il Premio Ancalau delle giovani start up, chiamato anche significativamente “Torneo delle Idee”, è un evento atteso con un tifo intensissimo da parte del pubblico che partecipa e attende ogni anno questo incontro con la carica vitale dei giovani, partecipando alle loro ansie e alle loro speranze”, dice il Sindaco Ettore Secco.
“Ettore ha centrato il punto – aggiunge Silvio Saffirio, motore e anima dell’evento, quella del Premio Ancalau è in generale un’atmosfera serena e festosa, ma il momento del Premio dei giovani è intensamente emotivo, com’è vedere abbracciato il team dei vincitori e insieme apprezzare l’amicizia che è nata tra tutti i concorrenti. In realtà sono vincitori tutti i Finalisti perché quello di essere chiamati al confronto finale è già in sé un successo portatore di nuove opportunità”.