EXPOCASA 2023: Celebrando 60 Anni di Innovazione e Sostenibilità.
Expocasa 2023 apre le porte all’Oval Lingotto di Torino per celebrare 60 anni di vita. Quest’anno, il salone firmato GL events Italia sembra essere più sensibile che mai ad affrontare i temi di sostenibilità, neo nomadismo abitativo e innovazioni tecnologiche nell’interior design: il fare bene made in Italy capace di guardare alla storia ma soprattutto al futuro ed alle nuove generazioni, indagandone bisogni e stili di vita.
Con circa 25.000 accrediti già registrati, 200 espositori e 400 marchi rappresentati, Expocasa apre al pubblico questo weekend, per durare fino all’8 ottobre. Oltre 50 gli eventi programmati, una ventina di attività per bambini, che sembrano apprezzare la conversione nell’Oval Lingotto – Via Giacomo Mattè Trucco, 70, 10126 Torino – in una casa diffusa fatta di grandi produttori e piccoli artigiani con una proposta che varia tra interior design classico, glamour, artistico e startup.
L’attenzione generale è dedicata alla ricettività, all’accessibilità e all’economia circolare con 200metri quadrati dedicati a prodotti di upcycling. Il futuro del senso dell’abitare è stato il tema del simposio che si è tenuto sabato 30 settembre, al momento dell’opening: una riflessione sulle trasformazioni sociali ed economiche, nonché sul design in risposta alle sfide del cambiamento climatico e ai bisogni dei nuovi gruppi sociali. Il dibattito ha evidenziato il contributo torinese e piemontese all’evoluzione del design italiano, con illustri ospiti come Franco Audrito, fondatore dello Studio65, e Davide Alaimo, designer e collezionista. Arianna Panarella e Ubaldo Spina, del Giornale dell’Architettura, che hanno curato la mostra per Expocasa “60 anni di oggetti dell’abitare e di Expocasa”, la quale ripercorre 60 anni di evoluzione dell’abitare italiano attraverso oggetti storici.
Oltre ad ospitare più di 200 marchi e stand Expocasa è focalizzato sul rinnovamento della casa, offrendo consulenze di interior design atte a ridefinire e rendere più sostenibile il nostro vivere in un’abitazione “contemporanea” che ha caratteristiche indubbiamente diverse da qualsiasi precedente: l’implemento dello smart working, la casa come struttura ricettiva alberghiera come conseguenza del lavoro da remoto e del nomadismo sia culturale che lavorativo verso il quale stanno sempre di più evolvendo i nostri stili di vita. Tutti temi attuali e necessari a definire il nostro tempo, partendo dall’archetipo più essenziale che ci sia, e cioè il focolare domestico che si trasforma con l’aiuto del design generativo ed è ripensato in termini – spesso un pò freddi – di funzionalità più che di comodità e sicurezza venendo, forse, a minare quell’ambiente in cui decongestionarci dalle nostre frenetiche esistenze basate sul produrre.
A tal proposito, Expocasa ci propone una gamma interessante di idee di rimodulazione dei processi industriali integrando nello spazio domestico elettrodomestici ed apparati dal design accattivante. Una riflessione a tutto tondo, che comprende, nei suoi nove giorni di fiera, tre incontri organizzati con l’Associazione del Design Industriale (ADI) su temi legati all’architettura e al design. Sabato 30 si è tenuto l’evento “Architettare il brand” con Carlo Malerba. Il 2 sarà la volta di “Il liberty a Torino”, con Elena Dellapiana. Il 3 avrà luogo “Giorgio De Ferrari. Come non aver paura del foglio bianco” con Claudio Germak. Un’importante novità di questa edizione è il focus sulla sostenibilità, con un percorso dedicato al contract in partnership con Federalberghi. Expocasa dedica anche spazio al design inclusivo, in collaborazione con CPD, Consulta per le persone in difficoltà. Entrambi i percorsi includono workshop e tavole rotonde. La sostenibilità è anche al centro dello stand di Custom Regeneration, specializzato in prodotti di upcycling e modernariato.
Expocasa 23 introduce, per la prima volta, il tema dell’arte nell’ambiente domestico con “L’arte a casa tua”, uno spazio in cui pittura, scultura, installazioni e fotografia si uniscono per creare innovazione per la casa attraverso il lavoro di 15 artisti emergenti. Interessante ed intelligente la partnership con Pinacoteca Agnelli, a cui è possibile accedere con ingresso ridotto mostrando il biglietto di Expocasa. Vicine di casa per nove giorni, piuttosto che essere condomini rumorosi è giusto stringere alleanze e portare almeno una parte dei numerosi visitatori della Expo a fruire di una delle più importati realtà espositive della città, godendo anche di una straordinaria vista panoramica sulla città dal tetto del Lingotto.
Dal punto vista dell’attenzione al tema green Expocasa è in partnership con Climax, azienda specializzata nella creazione di giardini verticali, che ha realizzato il rivestimento dell’ingresso del salone e insegna per la sala eventi. Inoltre, in collaborazione con FLOReal, la mostra florovivaistica in programma dal 6 all’8 ottobre alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, in anteprima a Espocasa domenica 1 ottobre con un talk dedicato alle piante aromatiche e alla coltivazione in casa. Expocasa 2023 è un evento gratuito sia per addetti ai lavori che per curiosi che vogliano comprendere il senso reale dell’abitare nel nostro tempo. Si consiglia di accreditarsi online per un ingresso più scorrevole e pratico. Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 15:00 alle 21:00; sabato e domenica, dalle 10:00 alle 21:00. Indirizzo: Oval Lingotto di Torino, via Giacomo Matté Trucco, 70. Per i visitatori provenienti da fuori città, è disponibile un servizio di prenotazioni alberghiere in partnership con Federalberghi.
Lucrezia Nardi