La conferenza delle Regioni ha votato: anche in Italia si potrà accedere alla fecondazione eterologa
“Tutte le Regioni italiane hanno fornito oggi una grande prova di maturita’, trovando un’intesa prima sulla parte tecnica indispensabile e poi sulla parte politica, in una materia eticamente delicata come quella della fecondazione eterologa”: cosi’ l’assessore alla Sanita’ della Regione Piemonte, Antonio Saitta, commenta l’accordo raggiunto oggi tra le Regioni italiane. “Abbiamo supplito all’assenza di decisioni centrali, del Governo e del Parlamento” ha aggiunto Saitta, secondo il quale l’azione di coordinamento del presidente delle Regioni, Sergio Chiamparino, “ha consentito di non perdere tempo prezioso”.
“Vogliamo evitare che in Italia ci sia disomogeneita’ – ha concluso – ed abbiamo concordato che tutte le Regioni approveranno la medesima delibera di Giunta. Domattina la Conferenza della Regioni approvera’ il testo e definira’ i tempi che saranno stretti per partire e dare risposte a tutte le coppie che nel nostro Paese attendono una risposta nelle strutture pubbliche, non solo in quelle private”.
Il costo dell’eterologa dovrebbe aggirarsi tra i 2.500 e i 3.200 euro e sarà a carico del servizio sanitario regionale.
Si prevede la creazione di un registro regionale di donatori, che rimarranno anonimi. (ANSA).