Se ne parlava da tempo, ma da oggi, finalmente, il nuovo FCA Heritage Hub è realtà. Il presidente di FCA John Elkann ed il responsabile del dipartimento Heritage Roberto Giolito hanno inaugurato il nuovo spazio interamente dedicato alla storia dei marchi automobilistici Fiat, Lancia, Abarth e Alfa Romeo. È stato ricavato negli spazi dell’ex Officina 81 di via Plava, nel complesso industriale Mirafiori di Torino, ed è un immenso ambiente sospeso tra passato e futuro: una sede di lavoro, di servizi e di vendita, ma anche un’emozionante vetrina e un percorso istruttivo.
L’ambiente originale è stato oggetto di un restauro conservativo che ne ha rispettato la natura industriale. Alzando lo sguardo si può ammirare la mostra sospesa sulla storia di Mirafiori, un percorso di pannelli fotografici e testuali che racconta le vicende più significative dello stabilimento attraverso una fruizione coinvolgente, a ottant’anni dalla sua inaugurazione.
Ma la sorpresa più significativa riguarda l’esposizione delle automobili: i 15.000 mq dell’Hub ospitano infatti oltre 250 vetture – alcune mai mostrate in pubblico – che rendono la struttura un luogo di formazione e di emozione: non uno spazio museale tradizionale, ma un vero e proprio “archivio tridimensionale” in costante arricchimento e un incubatore di idee che sarà possibile ammirare attraverso visite guidate.
L’area centrale accoglie otto mostre tematiche, ciascuna delle quali ospita otto vetture di epoche e marchi diversi: dal 1908 al 2008. Un secolo di storia in sessantaquattro automobili, apparentemente lontane tra loro per tipologia, età e marchio, ma capaci di rappresentare concretamente il tema dell’area di appartenenza, secondo un criterio espositivo innovativo.
Tra le “Archistars” vi sono i modelli nei quali le esigenze funzionali e produttive hanno indirizzato il progetto; dream car e concept car sono riunite nella sezione “Concepts and Fuoriserie”; in “Eco and sustainable” riflettori puntati sui progetti del Gruppo Fiat che sin dai primi anni Settanta hanno avuto a cuore le questioni ambientali; la sezione “Epic journeys” raggruppa una selezione di automobili che si sono rese protagoniste di avventure straordinarie; sotto l’insegna “Records and races” sono riunite automobili che hanno contrassegnato la partecipazione alle corse di velocità, di durata e i tentativi di battere record mondiali; “Small and safe” è dedicata alla massima sicurezza in dimensioni contenute; automobili di epoche diverse che, per caratteristiche e personalità, hanno rappresentato in modo efficace l’identità dei rispettivi marchi di appartenenza e hanno proposto contenuti stilistici innovativi che sono successivamente diventate delle vere e proprie tendenze, sono nella sezione “Style marks”; infine, “The rally era” con le vittoriose vetture Lancia, Fiat e Abarth che si sono aggiudicate i titoli mondiali della specialità.
Lo spazio sarà presto aperto al pubblico, ma con modalità ancora da definire.
Luca Gastaldi