“L’epidemia di Ebola in corso in Africa è senza precedenti, non solo per dimensioni, ma anche perché è «geneticamente diversa» da tutte le altre scoppiate in passato” .
Questa è la conclusione a cui sono giunti gli autori di uno studio sul campo pubblicato su Science.
Prove di auto-protezione all’Holy Spirit Hospital di Makeni, utilizzo del materiale inviato.
Da fine Luglio la Sierra Leone si trova in stato di emergenza “ In una sola giornata, 31 Agosto 2014, 5 morti, 29 nuovi casi, 1106 casi confermati. Dal 18 Agosto l’ospedale St. John of God di Lunser è in quarantena dopo la morte della quinta infermiera. Da questa sera sarà in quarantena l’intera città di Makeni che conta 100.000 abitanti ”. Questo è il messaggio inviato al Dr Paolo Narcisi, presidente dell’associazione Rainbow For Africa Onlus di Torino, da Abdul infermiere dell’ospedale Holy Spirit di Makeni e referente dell’associazione in Sierra Leone
Alcune Ong Piemontesi si sono mobilitate per unire le forze ed aiutare la popolazione africana. Rainbow for Africa e Engim Internazionale, con la collaborazione di Idea Onlus, ha raccolto 1600 kg di materiale e farmaci da inviare agli ospedali di Makeni, Lunsar e Kubala in Sierra Leone. 40000 guanti, migliaia di mascherine chirurgiche, 800 tra scafandri e tute che serviranno a proteggere il personale sanitario dal contagio permettendogli di aiutare i concittadini malati. Farmaci e pastiglie di cloro utili per produrre migliaia di litri di disinfettante saranno fondamentali per contenere l’epidemia che sta mettendo in quarantena la popolazione e il paese in ginocchio.
Oltre ai numeri a far paura è la reazione della popolazione locale infatti Peter Bayuku Konteh, Ministro del Turismo e dei Beni Culturali della Sierra Leone, scrive a R4A e spiega:
“ Il 23 Agosto mi trovavo a Kabala, capoluogo della mia Regione di Koinadugu, al nord della Sierra Leone, al confine con la Guinea da dove è arrivata Ebola. Si sono diffuse delle voci negli 11 Comuni della Regione, che dicevano che Ebola era un espediente del Governo che voleva prelevare un litro di sangue da ogni abitante della Regione per offrire un sacrificio rituale: veniva riferito che il Governo avrebbe succhiato il sangue umano attraverso il termometro laser! Per questo molti abitanti sono scappati nelle foreste per paura. Per smentire questa notizia sono andato personalmente nei Comuni per incontrare i capi tradizionali e per sensibilizzare la gente sull’Ebola.”
Ebola non è soltanto un’epidemia, ma è anche il crollo di una società in equilibrio precario che non può più garantire neppure i livelli di assistenza alla popolazione che aveva raggiunto in passato: stornando tutte le energie e i fondi per fronteggiare questa epidemia aumentano le morti per parto, l’incidenza delle infezioni, i traumi non curati, le vaccinazioni non fatte.
Missione Sierra Leone, foto del materiale Che R4A in collaborazio con ENGIM ha inviato a Makeni.
Silvia Pochettino
Comunicazione COP – Consorzio delle Ong Piemontesi
E-mail: comunicazione@ongpiemonte.it
Sito Web: www.ongpiemonte.it
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