Un percorso musicale per non dimenticare la Shoah
Piccolo Regio Puccini, lunedì 27 e martedì 28 gennaio 2014
Ogni 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti. La simbolica data rimanda al 27 gennaio del 1945, quando i primi soldati sovietici entrarono ad Auschwitz e resero pubblico l’atroce sterminio perpetrato dal regime nazista.
Il Teatro Regio, che da anni partecipa alle iniziative legate al Giorno della Memoria, propone un percorso musicale che presenta compositori e musica definita “Entartete Musik” (ovvero “musica degenerata”) e quindi proibita poiché pericolosa ai fini della salvaguardia della purezza e della cultura della razza ariana. Rientravano in quella assurda categoria tutti i lavori di compositori ebrei e finanche il jazz, definito dal Ministro della Propaganda del Terzo Reich, Joseph Göbbels, «musica americano-negro-ebraica da giungla». In questo furioso impeto propagandistico, molti compositori ed esecutori furono duramente colpiti da una ferrea censura, che costrinse numerosi artisti a emigrare, trovando asilo soprattutto in America.
Il concerto-spettacolo Il Giorno della Memoria: musica degenerata va in scena al Piccolo Regio Puccini, nell’ambito della Stagione Al Regio in famiglia, lunedì 27 gennaio alle ore 20 e in due appuntamenti riservati alle scuole lunedì 27 e martedì 28 gennaio alle ore 10.30.
Il programma musicale comprende una selezione di brani per voce e pianoforte che spaziano dal romanticismo di Felix Mendelssohn alle atmosfere fin de siècle di Gustav Mahler, dalle sperimentazioni armoniche di Arnold Schönberg alle canzoni per cabaret di Kurt Weill, fino ad arrivare allo strutturalismo dei brani di Paul Hindemith e al neoclassicismo di Igor Stravinskij, concludendo con il jazz di George Gershwin.
Protagonisti del concerto sono Laura Catrani, affermata soprano riminese già ospite del Teatro Regio in varie produzioni tra le quali si ricorda la sua Papagena nel recentissimo Flauto magico, accompagnata per l’occasione dal pianista Luca Brancaleon, maestro collaboratore del Teatro. Ogni brano sarà introdotto e commentato da Elisabetta Lipeti, coordinatrice Attività Scuola, che proporrà – attraverso la lettura di testi tratti da L’amico ritrovato di Fred Uhlman, Ognuno muore solo di Hans Fallada e Youkali di Roger Fernay – un percorso tematico per meglio comprendere il contesto storico che portò la Germania nazista a classificare quei brani come “degenerati”. In tal modo il Teatro Regio intende partecipare alle iniziative per il Giorno della Memoria che, prendendo in esame elementi artistici e culturali, porti ad una profonda riflessione sul significato della commemorazione.
Per lo spettacolo di lunedì 27 gennaio ore 20 al Piccolo Regio Puccini, nella programmazione Al Regio in famiglia, sono in vendita i biglietti al costo di € 10 per gli adulti e di € 8 per i ragazzi fino a 16 anni, disponibili alcuni posti a ingresso gratuito, riservati agli under 16 accompagnati da una persona adulta per la quale è prevista una riduzione sul prezzo del biglietto.Le attività rivolte alle scuole sono realizzate in collaborazione con la Fondazione Cosso.
Per informazioni, contattare l’Ufficio Attività Scuola al numero 011.8815.209 e consultare il sito www.teatroregio.torino.it.