Scelto il titolo. Visioni. Questo il tema per l’edizione 2016 del Salone del Libro in programma al Lingotto Fiere dal 12 al 16 maggio. “Non generiche velleità utopistiche, ma la capacità di darsi progetti realizzabili. Vogliamo parlare di gente che sta andando lontano perché capace di questa visione“, ha spiegato il direttore editoriale della Fondazione, Ernesto Ferrero. Testimonial sarà Roberto Cingolani, giovane fisico genovese, esperto di nanotecnologia mentre l’immagine guida è stata realizzata dall’artista Mimmo Paladino. Due occhi su fondo blu per il maestro della Transvanguardia.
“Partendo dai successi precedenti, abbiamo guardato agli anni futuri, per lanciare un progetto creativo, basato su un assetto editoriale ed economico che innovi le forme e i contenuti. Ora vi posso dire che, con il contributo fondamentale della Regione Piemonte e della Città di Torino – con il Presidente Chiamparino, il Sindaco Fassino, gli Assessori Parigi e Braccialarghe – ci stiamo riuscendo. Si è appena concluso con successo il bando che ha assegnato a Gl events Italia – Lingotto Fiere l’organizzazione del Salone 2016. L’ingresso nella compagine del Salone di nuovi soggetti pubblici e privati di rilievo nazionale rappresenta un forte salto di qualità e un significativo cambiamento di passo. La presenza del Ministero dell’Istruzione farà del Salone uno dei poli formativi più importanti nel sistema del Paese, capace di proiettarsi attraverso l’Università e la Ricerca in una dimensione del sapere di livello internazionale” questo il primo commento di Giovanna Milella nuova Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura.
Grande spazio verrà riservato alle ricorrenze, dai 70 anni della fondazione della Repubblica Italiana a quelle letterarie come i 500 anni della prima pubblicazione dell’Orlando furioso, un poema che ha goduto di una fortuna ininterrotta e ha ispirato un’amplissima produzione figurativa in tutta Italia. Senza dimenticare due tra i massimi autori delle letterature europee, Miguel de Cervantes e William Shakespeare, morti a distanza di un giorno nell’aprile 1616: verranno ricordati con cicli di letture, incontri e dibattiti.
Ricorrono anche i cento anni della prematura scomparsa di Guido Gozzano, l’indimenticato poeta delle care cose di pessimo gusto, tra malinconia e ironico distacco, e della nascita di Natalia Ginzburg, autrice tra le più amate del nostro Novecento, la cui voce inconfondibile scava nei segreti della famiglia.
helpful than ever before.