Tra i tanti appelli di medici ed esperti, che riempiono le bacheche dei nostri canali social ormai da mesi, oggi lo sguardo si è soffermato sulle parole di una psicologa che ci invita a non perdere mai di vista la speranza. Ma come possiamo coltivarla? Facendo nostri messaggi che la trasmettano. Così entra in gioco più che mai il ruolo dell’arte, delle opere e dei loro significati.
L’artista Paolo Barichello ha da poco terminato l’installazione di un’esposizione d’arte contemporanea di due sculture nell’androne di Palazzo Bricherasio, in Via Lagrange 20 a Torino, sede di Banca Patrimoni Sella&C.
È la speranza del mondo della cultura che con i suoi innumerevoli significati tenta di non fermare il suo importante ruolo sociale, nonostante sia messa a dura prova da questa pandemia e delle relative restrizioni, come ma chiusura obbligata dei musei.
Un’esposizione aperta che oggi trasmette a tutti noi un significato ancora più forte. Con le sue opere, due di una serie di otto dal titolo “Dx Peace SX”, l’artista Paolo Barichello immagina le due parti del cervello, quella destra – creativa e sognatrice – e quella sinistra – concettuale e analitica – in dialogo tra loro, alla ricerca di un percorso intellettivo e culturale capace di concepire un futuro di pace.
Ecco allora che il planisfero al quale siamo abituati, assume un’altra forma: le Nazioni si spostano e si agglomerano in una nuova mappa, che assume il profilo di una colomba, dove ogni Stato che si assembla con un altro Stato è collegato direttamente da un uomo. 28 uomini tengono assieme i vari Stati, realizzati con diversi materiali: bronzo, alluminio, rame, titanio, corten e ferro.
Questa esposizione, voluta dalla direzione artistica di Banca Patrimoni Sella&C, è un messaggio di speranza, di libertà, in questo contesto di restrizioni, un messaggio di fratellanza in questi mesi in cui l’isolamento dei Paesi ha compromesso le relazioni tra i popoli.
Ma sono la cultura, l’arte, la forza dell’uomo che possono legare i popoli.
Responsabilità, integrazione, rispetto, uguaglianza, regole, dignità, diritti, fratellanza, doveri e libertà: queste sono le parole che, scritte a grandi caratteri su uno dei muri delle esedre del passo carraio di Via Lagrange 20 affiancano le opere, completate con i pensieri che i visitatori potranno scrivere di loro pugno sul muro adiacente all’installazione.
Lunedì 7 dicembre un’altra installazione di Paolo Barichello, Dx Planet Sx, arriverà a Torino per essere posizionata nel cortile del Museo della Montagna Duca degli Abruzzi (Piazzale Monte dei Cappuccini, Torino) fino al 6 gennaio.
Banca Patrimoni Sella&C promuovendo questa installazione in un momento così difficile per la fruizione dell’arte, ha voluto ancora una volta trasformare uno spazio “di passaggio”, l’androne di Palazzo Bricherasio, in un luogo capace di dare e di ricevere emozioni. Quelle emozioni di cui oggi ciascuno di noi ha fortemente bisogno.
Tommaso Varaldo