Vorticano come libellule attorno a quel girasole di genio che fu Leonardo Da Vinci gli eventi per celebrare i cinquecento anni dalla sua nascita messi in programma dalla Città di Torino insieme ai Musei Reali, alla Regione Piemonte e alla Fondazione Torino, il tutto è inserito dentro comitato istituito dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, chiamato a valutare le iniziative da promuovere nel 2019 per ricordare questo grande artista del Rinascimento.
Con l’azzeccato titolo “Leonardo Da Vinci. Disegnare il Futuro”, si apriranno le molte iniziative e l’occasione di rivedere i meravigliosi e delicatissimi 33 centimetri per 21 del volto di Leonardo. E proprio legata a questo celebre autoritratto, dove il Maestro scelse di presentarsi più vecchio del momento in cui lo dipinse ma più vicino all’aspetto dei grandi filosofi ellenici, è l’immagine guida delle celebrazioni.
Il disegno a sanguigna del volto in primo piano e sullo sfondo un immaginario profilo della città con la mole Antonelliana, appoggiato su uno sfondo giallo mostarda non propriamente esaltante è il “visual” pensata dal Teatro Stabile di Torino dove per visual s’intende un’immagine promozionale, una cartolina.
Molti appuntamenti sono già stati calendarizzati ed altri in via di definizione, tra questi spicca l’esposizione ai Musei Reali di Torino che partirà il 15 aprile fino al 14 luglio 2019. Oltre cinquanta opere tra cui il prezioso nucleo di tredici autografi di Leonardo e il prezioso Codice sul volo degli uccelli, custodito dal 1893 presso la Biblioteca Reale di Torino.
Alla Pinacoteca dell’Accademia Albertina ci saranno un ciclo di appuntamenti per collegare i cartoni di scuola gaudenziana e il rinascimento piemontese. A Palazzo Cavour si assisterà alla mostra ‘Leonardo da Vinci – Tesori Nascosti’, in programma dal Periodo 9 febbraio al 12 maggio 2019.
Nelle celebrazioni saranno coinvolti il Castello di Rivoli, il Giardino Botanico Rea di Trana, la Biblioteca Nazionale, Fondazione Luigi Firpo, il Museo Nazionale del Cinema e tantissimi appuntamenti ancora in via di definizione.
Leonardo inventò delle macchine per il volo fantastiche, ispirandosi attraverso lo studio del volo degli uccelli e delle libellule, l’auspicio è che queste celebrazioni riportino a guardare Torino e di conseguenza a trovare la capacità creativa di farla volare alto, rendendola una delle mete turistiche culturali più importanti grazie a Leonardo certamente ma non solo a lui. Il patrimonio di bellezze che la città custodisce, con la tipica discrezione sabauda, non ha nulla da invidiare alla sgargiante Milano o ad altre poli d’attrazione culturale.