Don Winsolw con Massimo Vincenzi e la traduttrice.
Tre giorni in Piemonte per lo scrittore Don Winslow. Prima tappa affollatissima la sera del 13 al Circolo dei Lettori, poi Alba all’interno del Festival Collisioni e lunedì 17 presso la Holden per una lezione dedicata agli allievi della scuola.
L’occasione del tour promozionale è l’uscita del suo nuovo libro “Missing New York”, edito da Einaudi come i libri precedenti e tradotto da Alfredo Colitto. Nato nel ’53, passato attraverso molti mestieri tra cui l’investigatore privato ha ottenuto un considerevole successo con i suoi libri e gli adattamenti cinematografici tratti dai romanzi, tra questi impossibile non citare il film di Oliver Stone “Le belve” con attori del calibro di John Travolta, Aaron Johnson, Salma Havek e Benicio del Toro. I
l romanzo è il primo, potente capitolo di una nuova serie poliziesca, con protagonista il detective Frank Decker: testardo, umano, generoso, pronto a tutto pur di fare giustizia. A Lincoln, Nebraska, lo conoscono tutti: è tenace, abile, con un curriculum di tutto rispetto, e molti pensano a lui come prossimo capo della polizia. Finché da una casa di un tranquillo sobborgo della città scompare una bambina. Le indagini sembrano non portare a nulla, e le statistiche sono spietate. Quando una persona svanisce nel nulla e non viene ritrovata nel giro di ventiquattro ore, le possibilità che sia stata già uccisa arrivano ben oltre il novanta per cento. Ma Frank ha promesso alla madre di Hailey che le riporterà sua figlia. E pur di mantenere la parola data è disposto a tutto: anche a dimettersi, a rinunciare alla sua carriera e a partire per un viaggio che lo spingerà ad attraversare l’America. E ad approdare a New York, agganciato a una traccia esile che lo costringerà ad affrontare un vortice di verità scomode e decisioni impossibili.
Winsolw nella serata di presentazione racconta di come dopo circa 20 anni sia tornato a New York e si sia sforzato di guardarla con l’occhio del forestiero, camminando per le strade, cercando degli appigli narrativi credibili per dare forza al suo personaggio. Ha evidenziato l’importanza delle varie stesure del testo, oltre le dieci, fino ad arrivare a rifinirlo davvero e poi con sgomento generale ha fornito i dati delle sparizioni dei bambini in America. Numeri che fanno accapponare la pelle. Il tema della scomparsa di un minore è stato uno dei casi che aveva seguito quando era un detective privato.
Disponibile e privo di qualsiasi vezzo da star ha sottolineato di condurre una vita piuttosto noiosa, ossia molto simile a quella di tutti, scrittura sin dall’alba, pausa, poi nuovamente alla scrivania fino a sera. La diversità, in questo stile da travet, rispetto ai milioni di persone che la conducono, è tutta nei risultati.
