Sessanta anni fa, precisamente il 28 agosto 1955, il grande alpinista, esploratore e giornalista Walter Bonatti riceveva la cittadinanza onoraria dal comune di Bardonecchia. Per celebrare l’evento sabato 29 agosto si svolgeranno nella cittadina convegni, dibattiti e proiezioni. Il Sindaco di Bardonecchia, Roberto Borgis, spiega che “con la cerimonia e la posa della targa su una roccia posta sui giardini dinanzi al palazzo comunale in piazza De Gasperi, l’amministrazione comunale vuole stringere ancor più il legame simbolico con un uomo, che proprio a Bardonecchia, negli anni ’50, trascorse il suo periodo di leva, affinando le tecniche alpinistiche ed aprendo nel 1951 una via nelle pareti del Croz in Valle Stretta, oggi denominata Via Bonatti”.
Completa la giornata un’intenso programma di convegni sul turismo sostenibile e le sue prospettive, sull’azione delle associazioni, sul quadro normativo e sulle strategie possibili per la montagna, alla presenza dell’assessore regionale all’ambiente e alla montagna Alberto Valmaggia.
Ma Bardonecchia non è la sola a celebrare Walter Bonatti, il Castello di Bard ha raccolto ed esposto una avvincente serie di fotografie del grande alpinista. Oltre che alpinistae guida alpina, fu autore di libri e numerosi reportage molti dei quali come inviato esploratore del settimanale Epoca.
La mostra Walter Bonatti, Fotografie dai grandi spazi, omaggia uno dei più grandi alpinisti italiani. Con l’ausilio di video, di documenti inediti e di un allestimento coinvolgente all’interno dell’Opera Mortai della fortezza, il progetto ripercorre il racconto visivo, le vicende esistenziali e le avventure dell’alpinista ed esploratore italiano.
Le immagini testimoniano oltre trent’anni di viaggi alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e più impervi della Terra e raccontano la passione di Bonatti per l’avventura insieme alla straordinaria professionalità di un grande reporter.